Rinvenuta discarica abusiva nell'area archeologica di Castelsecco ad Arezzo
Cornacchini: non solo maleducazione ma anche lavoro nero
La consigliera comunale di Arezzo Mery Cornacchini, da tempo impegnata nel monitoraggio del territorio contro il degrado, ci segnala una nuova discarica a cielo aperto a Castelsecco, a pochi metri dal sito archeologico di rilevanza storico monumentale. Proprio sulla collina di San Cornelio dove si innalza l’antichissima terrazza ellittica, un tempo teatro etrusco palcoscenico di rappresentazioni dedicate alle divinità e meta di pellegrinaggio essendo considerato il sacrario più importante dell’Etruria. Una montagna di cartongesso e ferro, provenienti dalla demolizione di pareti che probabilmente fa capire quanto sia cresciuto il fenomeno legato al lavoro al nero. Cornacchini: “Ritengo che l’inciviltà non abbia più limiti ma soprattutto ho il timore che il fenomeno non nasconda solo la maleducazione e l’inciviltà ma anche il comportamento di chi lavora in modo irregolare magari facendo ristrutturazioni tra gli appartamenti senza le necessarie autorizzazioni per lo smaltimento. Utilizzare territori cosi belli come pattumiera è un vero scempio”.
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