Arrestato dalla polizia Davide Pecorelli nella sua casa di Lama

Cinque le ipotesi di reato a lui contestate dalla Procura albanese di Puka
I poliziotti della Mobile di Perugia si sono presentati nella sua abitazione di Lama e lui non ha opposto resistenza. Davide Pecorelli, 47 anni, è stato così arrestato dopo che nello scorso mese di ottobre la Procura albanese di Puka aveva concluso le indagini, contestando all’ex arbitro di calcio e imprenditore con negozi a Sansepolcro cinque ipotesi di reato: fra queste la frode, la profanazione di tombe e la distruzione di beni con incendio. Gli investigatori di Puka avevano chiesto l'estradizione dall'Italia all'Albania per poterlo processare. Estradizione accordata e arresto. Quando scomparve il 6 gennaio del 2021, Pecorelli lo aveva fatto ''per sottrarsi a debiti finanziari contratti in Italia, aveva dato fuoco, nel villaggio di Rras in Albania, ad un’autovettura da lui noleggiata, al cui interno aveva fatto rinvenire resti di ossa umane al fine di simulare il proprio decesso”. Tanta apprensione per le sue sorti, poi il 17 settembre, sempre dello scorso anno, il ritrovamento in vita nell’isola di Montecristo.

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