Il presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri verso le dimissioni?

Restano alti i toni del confronto politico nel centrodestra aretino
Restano alti i toni all’interno della Provincia di Arezzo. Dopo la riunione annullata di lunedì, quella che si é tenuta ieri ha cercato di ricomporre la crisi, in vista dell’importante appuntamento del voto per approvare il bilancio dell'ente, previsto per il 24 marzo. Forza Italia e Fratelli d’Italia, sembrano aver abbassato i toni, ma solo se il presidente Polcri dichiarasse pubblicamente le proprie dimissioni in tempo utile (seconda metà di agosto) per poter tornare al voto entro il 2023. Rigida invece la posizione della Lega, guidata dal nuovo segretario Vecchi e dal suo principale esponente provinciale, il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli, che continua a chiedere le dimissioni immediate di Polcri. Decisa anche la posizione di Patto Civico guidato da Marco Donati, che era stato determinante nell’elezione del sindaco di Anghiari ai vertici dell’ente: “quello che sta accadendo nella Provincia di Arezzo è una vera farsa. Invece di parlare delle esigenze dei cittadini, non si fa altro che parlare di tradimenti, sabotaggi e di posti da spartire, che sembrano rimettere tutti d'accordo nel centrodestra, addirittura è probabile che si arrivi anche al rinvio del voto sul bilancio per far rimettere al tavolo alcuni che devono ancora decidere come andare avanti, cose da matti”. A questo punto, con il clima che si respira, con molta probabilità, dovrà essere spostata la data del voto sul bilancio. Il “pallino” ora è in mano al presidente Polcri: riuscirà a comporre una maggioranza e quindi portare a termine il suo mandato o sarà costretto a dimettersi?
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