Rubrica Lettere alla Redazione
Taglio delle piante del Giardino di Piero della Francesca a Sansepolcro

Abbattute una dozzina di piante
Riguardo alla faccenda del Giardino Piero della Francesca, di cui vedo che vi siete correttamente occupati, invio, per maggiori informazioni (se non l'avete già) copia della lettera protocollata dalla Signora Giusti Maddalena l'8 scorso e della denuncia da me depositata il giorno successivo.
A questo punto, dopo l'efferato blitz effettuato nel giardino, con taglio di una dozzina di piante - perfino le due innocenti magnolie nell'aiuola ellittica a sinistra di chi entra da via Aggiunti - compresa la sequoia, sanissima, posta a destra del cancello più grande, ora si agiscein questo modo:
1) contestare il vero e proprio reato di omessa pubblicità della progettata operazione, omissione evidentemente finalizzata a mettere chi, come legittimamente, i cittadini, avrebbero potuto presentare loro obiezioni e motivati pareri tecnici a contrasto di quelli di cui, ovviamente, si muniscono coloro che intendono agire con prepotenza, difronte al fatto compiuto.
Su punto, il sottoscritto ed altri presenteranno subito specifica denuncia e querela con richiesta di sequestro del materiale rimosso ed eventualmente del luogo ove fare debiti accertamenti;
2) poi c'è l'annunciata opera di ripiantumazione, operazione delicatissima, che, nella logica di un giardino storico, è equiparabile ad un restauro; difatti le nuove piante dovranno essere delle medesime essenze arboree e piantate esattamente nella stessa collocazione di quelle rimosse. Il tutto dopo attento esame e pareri di veramente esperti e studiosi del problema, di cui dispongono coloro, come alcuni di noi cittadini, che da decenni si interessano di certi problemi, con cognizione di causa.
Gianni Bartolomei
P.S. Mi permetto un richiamo sulla impropria dizione "Giardino di Piero" da molti usata. Quella preposizione "di" possessiva snatura il significato, difatti sia la targa toponomastica dell'omonima strada che il museo civico sono "Piero della Francesca" poiché dedicati, in simbiosi istituzionale, all'artista. Tanto più il giardino con il monumento.
Voi, che possedete mezzi di diffusione, anche popolare, fareste un gesto educativo usando sempre la dizione corretta, segnalando e spiegando certe improprietà, ricordando magari che "cercando le parole si trovano i pensieri".
LETTERA DELLA SIGNORA GIUSTI MADDALENA IN ALLEGATO (contenuti extra)
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