Il sesso che vediamo e il sesso che possiamo fare: le differenze e le conseguenze anche sulla salute
L’incredibile ignoranza in fatto di sesso
Il sesso che vediamo e il sesso che possiamo fare: le differenze e le conseguenze anche sulla salute
L’incredibile ignoranza in fatto di sesso: dai tradimenti alle malattie veneree fino all’alcol. Allarme Ist: cosa sono le infezioni sessualmente trasmesse
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In questo periodo storico il sesso che vediamo e il sesso che possiamo fare appartengono a due mondi diversi e dobbiamo averlo presente in modo chiaro.
Un esempio semplice è che al terzo posto tra le malattie più diffuse al mondo dopo TBC e malaria ci sono le IST (le infezioni sessualmente tramesse). È molto elevato il numero di persone che ogni anno contrae una IST e c’è una alta probabilità di trasmissione al/alla partner e in questo dato c’è una numerosa presenza di giovani tra i 15 e i 24 anni. Recenti dati dell’Osservatorio FISS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), su infanzia e adolescenza, ha rivelato le stesse difficoltà e problematiche. Acquisire questa consapevolezza non è un modo per scoraggiare la sessualità, ma l’invito agli adulti per i giovani e ai giovani tra loro che sia possibile ricordare che il sesso richiede una competenza alla sicurezza.
Il sesso non protetto
Forse la cosa più pericolosa è proprio il sesso non protetto che appare al contrario coinvolgente e passionale nelle immagini. Molte infezioni sessualmente trasmesse sono silenti e possono non far emergere i problemi, ma la dermatologia può essere uno strumento importante per scoprire i problemi e per trovare le soluzioni possibili. Le informazioni che provengono dai Consultori, spazi giovani, e dalla consultazione, ci dicono che le ragazze possono avere meno capacità di prendersi cura avendo a volte una minore competenza a dire "No" se non c’è sesso sicuro oppure possono pensare che non sia facile dichiarare che si vuole essere sicure.
Le idee inverosimili sulla contraccezione
Le ricerche fatte dell’Istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze, attraverso gli incontri a scuola, permettono di incontrare idee inverosimili. Impossibile ma vero: i giovani che hanno accesso ad Internet, che si scambiano informazioni nei forum, continuano a credere ai miracoli, rispetto alla salute contraccettiva e al sesso sicuro. Pensano che bere alcol o whisky prima dei rapporti impedisca il rischio di gravidanza, così come la durata (pochi minuti), le posizioni (in piedi), i luoghi (in acqua), la mancanza di orgasmo femminile, siano presidi contro la gravidanza e che proteggano dai rischi di infezioni.
Contraccezione e sesso sicuro per le malattie sessualmente trasmesse, dovrebbero andare di pari passo nell’essere usufruite dai giovani che fanno più sesso e hanno più partner affrontando, con questi comportamenti, situazioni di maggior pericolo. La libertà sembra fermarsi al diritto di un sesso con meno divieti, ma non comprende l’esercizio del diritto alla tutela attraverso comportamenti salva vita: fare si sesso ed avere rapporti, ma avere buone condotte contraccettive e proteggere il proprio corpo dai rischi per la salute generale sarebbe confortante. Queste dichiarazioni di ragazzi e ragazze mettono a dura prova l’illusione/desiderio che sia possibile sconfiggere le cattive informazioni. È importante che il sesso e la relazione siano anche un modo personale di esprimersi e di cercare il benessere, ma in realtà le sacche di resistenza delle cattive informazioni possono essere aggredite solo da spazi di consultazione e da incontri.
L'importanza dell'educazione sessuale
L’educazione sessuale con programmi approvati si fa scuola, con operatori esperti che non si limitano a passare informazioni ma interagiscono con i ragazzi e le ragazze, ascoltando le false credenze e ristrutturando le informazioni nel rapporto diretto, in cui proprio il fatto di essere presenti, permette di smentire i falsi e consolidare le indicazioni dei comportamenti corretti. Potrebbe divertirci pensare che i ragazzi raccontino a noi le leggende, ma conoscono la verità, ma sappiamo che non è così e questo ci spinge a lavorare costantemente in modo che possano vivere bene la loro prima volta e le altre esperienze. Gli adulti autorevoli sono chiamati a svolgere questo compito, insegnanti, genitori, operatori, esperti, sapendo che le informazioni sui comportamenti sessuali tendono a scomparire nella mente dei ragazzi e per questo ripetere i messaggi è sempre molto utile.
Inconsapevolezze gravi tra le coppie stabili
Ma non sono solo i giovani e giovanissimi a fare errori dato che nella consultazione sessuologica troviamo inconsapevolezze gravi tra le coppie stabili. Se chi ha rapporti stabili, ha dei rapporti a rischio in modo regolare o saltuario perché queste esperienze fanno pensare che stiamo proteggendo la continuità attraverso la trasgressione, se non si è indossato il preservativo e si sono avuti rapporti a rischio la cosa importante è indossare la protezione nel rapporto di coppia.
Ci sono coppie che arrivano alla consultazione in sessuologia per questi problemi, perché si è creata una infezione che è passata al/alla partner ed è importante saper accogliere ciò che ci viene chiesto. Se nonostante la scoperta del tradimento ci si vuole curare e perdonarsi, dovremo saper agire e valutare insieme che cosa vogliamo raggiungere.
Ma al di là della situazione particolare quello che dobbiamo condividere è che ci deve essere sempre consapevolezza per poter mettere in protezione noi stessi e le persone con cui abbiamo deciso di provare il piacere sessuale. Non masochisti ma adulti capaci di mescolare emozioni e sicurezza, con un atteggiamento che somiglia a saggezza e intelligenza come non adopreremmo le scarpe da ballo se vogliamo scalare una montagna.
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