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Raccolta firme per i referendum contro gli armamenti e per il rafforzamento del servizio sanitario

Appuntamento sabato e domenica a Sansepolcro e Anghiari

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Insieme Possiamo, lavoro ambiente e beni comuni e il Movimento Cinque Stelle di Anghiari e Sansepolcro aderiscono alla raccolta firme per i tre referendum contro la vendita delle armi in qualsiasi conflitto in corso e a sostegno della sanità pubblica promossi da Generazioni Future e Ripudia la Guerra, coordinati nella campagna “L'Italia per la pace” e sostenuti dal neocostituito comitato referendario valtiberino.

Le firme saranno raccolte in Piazza Torre di Berta a Sansepolcro nella giornata di sabato 3 giugno dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e ad Anghiari in Piazza Baldaccio Bruni nella giornata di domenica 4 giugno dalle ore 10:00 alle ore 12:30 alla presenza di attivisti che potranno confrontarsi con tutti i cittadini interessati al tema. Verranno annunciati per i giorni successivi altri momenti di raccolta pubblica delle firme oltre ad un dibattito pubblico programmato per sabato 17 giugno pomeriggio a Sansepolcro.

Due dei tre referendum proposti puntano ad abrogare le leggi che consentono al Governo italiano di fornire armamenti all'Ucraina e nello specifico il decreto legge 185/2022 convertito nella legge 8/2023 che permette al governo di inviare armi e parte della legge 185/1990 che regola il commercio delle stesse da parte delle aziende private. Oltre all'aspetto tecnico dell'abrogazione degli strumenti legislativi c'è l'aspetto politico di permettere alla maggioranza silenziosa dei cittadini in dissenso con le politiche che l'Italia sta portando avanti di potersi esprimere sul tema in modo diretto.

Il terzo, non come importanza, quesito referendario si propone di abrogare parte del Decreto legislativo 502/1992 con la finalità di invertire la tendenza che da molti anni vede le regioni italiane ad essere costrette a privatizzare i servizi sanitari. È evidente che il tormentone che non ci sono risorse per sostenere la sanità pubblica decade nel momento in cui le risorse si trovano per finanziare la produzione di armi. La connessione tra i temi dei tre quesiti referendari è massima e nello spirito della campagna politica c'è la volontà di permettere ai cittadini italiani di esprimere la propria opinione, nonostante il silenzio di quasi tutti i media nazionali su questi temi, su aspetti vitali per una comunità nazionale.

Redazione
© Riproduzione riservata
03/06/2023 07:57:02


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