25mila tonnellate di CO2 risparmiate grazie alle buste in Mater-bi adottate da Unicoop Firenze

Il nostro rapporto con Novamont iniziato con la sostituzione delle shopper di plastica nel 2009
25mila tonnellate di CO2 risparmiate in 13 anni grazie all’utilizzo di buste e sacchetti per l’ortofrutta in Mater-Bi prodotte da Novamont e adottate da Unicoop Firenze a partire dal 2009 in sostituzione di quelli tradizionali in plastica: questi i risultati dello studio presentato oggi da Novamont e Unicoop Firenze e condotto dalla funzione “Ecopec di Novamont” in collaborazione con lo studio Fieschi.
L’indagine, relativa al periodo 2009 – 2022, evidenzia che il risparmio di 25.000 tonnellate di CO2 equivale alle emissioni di gas serra prodotte da 11.200 utilitarie in un anno (ipotizzando 15.000 km/anno auto), oppure da una persona che effettua 16.800 voli A/R Roma-NewYork o anche da un’utilitaria che percorre circa 168 milioni di km.
Lo studio è stato condotto attraverso un approccio di LCA (lifecycle assessment) - valutazione del ciclo di vita dalla «culla alla tomba» - con cui gli autori hanno calcolato il risparmio di CO2 come differenza tra le emissioni di gas serra delle buste tradizionali - che comprendono le fasi di produzione del materiale e di fine vita - e le corrispondenti emissioni di gas serra delle buste in Mater-Bi (trasformazione del materiale e distribuzione del prodotto finale sono stati esclusi dal computo perché sono stati ritenuti equivalenti per entrambi i sistemi).
Secondo Andrea Di Stefano, responsabile comunicazione esterna di Novamont, “Unicoop Firenze ha saputo fare leva su un’innovazione industriale – i materiali compostabili di Novamont – e, con un approccio sistemico, in tempi assolutamente anticipatori rispetto ad altre insegne della grande distribuzione, anche attraverso la preziosa collaborazione della filiera Novamont, ha compiuto una scelta che si è rivelata vincente in termini di taglio di CO2”.
Secondo Claudio Vanni, responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze “Il nostro rapporto pionieristico con Novamont è iniziato con la sostituzione delle shopper di plastica nel 2009 ed è proseguito con l’introduzione dei sacchetti per l’ortofrutta in Mater-Bi nel 2017. Al tempo anticipammo la normativa, introducendo per primi questa novità: una scelta con cui abbiamo confermato il nostro impegno per la sostenibilità e che oggi, anche alla luce dei risultati di questo studio, si rivela lungimirante e particolarmente significativa per i benefici che ha prodotto per l’ambiente e per i consumatori”.
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