Capitale Italiana della Cultura: per l'Alta Valle del Tevere un mese alla verità
Il prossimo 15 dicembre il Ministero decreterà le 10 realtà che saranno alla finalissima
Un mese a quella famosa data del 15 dicembre quando la commissione del Ministero annuncerà la dieci finaliste per la Capitale Italiana della Cultura 2026. C’è anche il dossier dell’Alta Valle del Tevere Toscana e Umbra che prende il nome de “Il Cantico delle Culture” tra quelli che hanno ricevuto l’ok dal Ministero lo scorso mese di settembre. Sabato, a Sansepolcro, si è svolta la riunione tecnica con i 66 principali attori tra enti, Comuni, associazioni, fondazioni oltre alle realtà imprenditoriali del territorio che hanno costruito il dossier. Riunione preliminare alla presentazione pubblica che si terrà sabato 2 dicembre alle ore 16 al Cinema Nuova Aurora di Sansepolcro. “Ci siamo ritrovati nella sede di Kilowatt per effettuare attività di co-working – dice Alessandro Polcri, presidente del comitato promotore ma anche sindaco di Anghiari e presidente della provincia di Arezzo – attraverso dei tavoli di lavoro tematici dove tutti i stakeholder hanno preso parte e si sono confrontati in maniera variegata proprio sul dossier di Capitale Italiana della Cultura 2026. Sono state individuate quelle che sono le priorità, le strategie e la parte operativa: in particolare quello che riguarda la comunicazione, poiché in questa fase dobbiamo effettuare la penetrazione; quindi, arrivare non solo alla classe dirigente che in qualche maniera è già coinvolta bensì anche alla popolazione".
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