Un’associazione per Marco Pancrazi: una raccolta fondi dopo il drammatico incidente

Obiettivo aiutare il 34enne e la famiglia nel percorso riabilitativo dopo l'incidente del 2022
Un’associazione per Marco Pancrazi. Sansepolcro e la Valtiberina intera, abbattendo quelli che sono gli immaginari confini regionali, si stanno muovendo per aiutare il giovane biturgense e la famiglia nel percorso riabilitativo con la speranza di riconquistare più possibile la capacità motoria, aiutandolo nella vita di tutti i giorni. Marco Pancrazi è un ragazzo di 34 anni di Sansepolcro che a seguito di un brutto incidente avvenuto nel maggio del 2022 – più precisamente una caduta mentre si trovava a fare il bagno con gli amici al fiume – ha riportato delle lesioni midollari. Conseguenze, quindi, che erano state così gravi da comprometterne la quotidianità e oggi, a distanza di oltre un anno e mezzo dal fatto, c’è chi arriva in suo aiuto per le cure di riabilitazione. Quel pomeriggio per il giovane di Sansepolcro si rese necessario l’invio dell’elisoccorso Pegaso, che lo trasportò in codice rosso al Policlinico Le Scotte di Siena. Nei giorni successivi si sono susseguiti grossi interventi, ospedalizzazioni e lunghi periodi di degenza molto faticosi portando Marco a lottare continuamente per la vita. Purtroppo l’incidente e i danni riportati hanno compromesso drasticamente la sua mobilità, rendendolo tetraplegico. A dare una mano a Marco e quindi alla famiglia è nata l’associazione “La Fenice” Aps, costituita a fine 2023 e operativa dai primi giorni del nuovo anno. La raccolta di fondi in favore dello sfortunato giovane biturgense è una delle finalità di questo sodalizio “no profit”, del quale fanno parte molti suoi amici, intenzionati a dimostrare l’affetto nei suoi confronti con una iniziativa davvero lodevole. “L’idea di creare l’associazione è stata proprio di noi amici che eravamo molto vicini a Marco – fanno sapere i rappresentanti – in totale accordo con la sua famiglia. L’associazione prenderà parte a diverse attività di volontariato, attività di sensibilizzazione, culturali e raccolta fondi in favore di persone con difficoltà motorie, paraplegici e tetraplegici. Il suo obiettivo principale è quello di aiutare il nostro caro amico Marco nel percorso riabilitativo, con la speranza di riconquistare più possibile la capacità motoria e aiutarlo nella vita di tutti i giorni”. E concludono. “Proprio per questo è stato aperto anche un conto corrente con codice iban, intestato all’associazione ‘La Fenice’ APS, per poter raccogliere fondi”. Ma sono altre le iniziative in favore del giovane Marco Pancrazi, anche da parte di privati oppure attività economiche. N’è l’esempio un’attività ubicata nel cuore del centro storico di Anghiari, i cui soci sono amici del 34enne biturgense, che ha realizzato delle magliette il cui ricavato verrà interamente devoluto alla famiglia proprio attraverso l’associazione. “Insieme possiamo fare la differenza nella vita di Marco”: questo un po’ lo slogan dell’associazione. Intanto, per il giorno di Pasquetta è stato organizzato un evento da parte del gruppo camminatori Walktiberina insieme ai Cavalieri del Trebbio sempre per raccogliere fondi da destinare all'associazione.
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