Un 2023 stellare per il Gruppo Prada: ricavi netti da 4,7 miliardi

Tra i marchi in portafoglio spicca Miu Miu che vive un momento particolarmente positivo
Campane a festa per il Gruppo Prada, azienda con il cuore nell'aretino. Il bilancio 2023 é sttaochiuso con un utile in aumento del 44% a 671 milioni di euro. L’ebit è salito del 37% a 1,06 miliardi, e il margine è passato da 18,5% al 22,5%. Numeri che tengono conto di un margine lordo in salita del 15% a 3,8 miliardi, dopo che i ricavi netti dell’anno sono aumentati del 13% a 4,7 miliardi (+17% a cambi costanti).
Le vendite retail, in particolare, hanno raggiunto i 4,2 miliardi di Euro: il 17% in più rispetto al 2022, senza l’effetto valute, sostenuto dal +17% dell’ultimo trimestre. Il wholesale ha registrato una performance del +13% e le royalty hanno accelerato del 36%.
Tra i marchi in portafoglio, spicca Miu Miu che vive un momento particolarmente positivo, come spiegano dall'azienda, con un’accelerazione del 58% anno su anno, a livello di vendite retail, mentre Prada è cresciuto del 12%.
A cambi costanti il mercato più in accelerazione (+24%) è l’Asia-Pacifico, che è anche il maggior acquirente (1,4 miliardi di fatturato). A correre è anche il quarto mercato in valore, il Giappone (+44% a 484 milioni). In Europa il gruppo ha registrato un +14% a 1,3 miliardi (secondo mercato in valore) mentre risulta stabile nelle Americhe (terzo mercato a 767 milioni).
«Nel 2023 abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, con una performance molto positiva nel corso dell'intero anno - ha commentato l'a.d. Andrea Guerra -. Questo risultato è stato possibile grazie all'accresciuta desiderabilità dei marchi, sostenuta da una combinazione di iniziative di prodotto, comunicazione e retail. La produttività dei negozi e la redditività sono migliorate per il terzo anno consecutivo, grazie nuovamente alla crescita like-for-like a doppia cifra».
«Guardando al futuro, siamo consapevoli della persistente incertezza dello scenario geopolitico e macroeconomico, così come delle basi di confronto sfidanti - ha aggiunto -, In questo contesto la nostra priorità per il 2024 rimane quella di sostenere la desiderabilità dei brand e perseguire l'eccellenza nel canale retail». La crescita su base trimestrale, come ipotizzato da Guerra, potrebbe avere una traiettoria irregolare nel corso dell'anno, ma la nostra ambizione rimane invariata: continuare a generare una crescita solida, sostenibile e superiore alla media di mercato».
L’azienda di Milano, cui fanno capo anche Chrch’s e Car Shoe, vanta una posizione finanziaria netta positiva per 197 milioni di euro, che tiene conto di un cash-out per investimenti di 759 milioni di euro, incluse acquisizioni strategiche in ambito real estate.
All'assemblea degli azionisti, convocata per il prossimo 24 aprile 2024, sarà proposta la distribuzione di un dividendo di 0,137 euro per azione.
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