Pieve Santo Stefano, insediato il nuovo consiglio: il sindaco Marcelli assegna le deleghe

Massimo Mormii è il vice, Gradi l'assessore: ruoli a tutti i consiglieri comunali
Piena continuità. Lunedì sera a Pieve Santo Stefano si è tenuto il consiglio d’insediamento dove il sindaco Claudio Marcelli, oltre a tracciare le linee guida del prossimo quinquennio, ha reso noto la giunta comunale formata da due soli assessori; numero massimo, oggi, per i Comuni sotto i 3000 abitanti. Coinvolti con le deleghe, però, tutti i consiglieri che siedono nei banchi della maggioranza. “Massimo Mormii è stato confermato nel ruolo di vicesindaco – dice Marcelli – con delega anche all’urbanistica, lavori pubblici e territorio: l’altro assessore che compone la nuova giunta, invece, è Luca Gradi che si occuperà di cultura, biblioteca, turismo e associazioni culturali. Deleghe, però, sono state assegnate a tutti i membri di maggioranza del consiglio comunale. Federico Cavalli si occuperà di gestione dei rifiuti, bilancio, sport e associazioni: inoltre, è stato indicato come il capogruppo di maggioranza. Sofia Cangi è la delegata alla casa della salute, ma anche al sociale interno e i rapporti con le associazioni storiche e quelle del volontariato. Albano Bragagni, invece, continuerà ad occuparti delle rete del metano e della RSA. Monica Marini, invece, è la delegata alle iniziative scolastiche, agli eventi istituzionali e centri estivi mentre Gianluca Finocchi di ambito urbanistico, lavori pubblici e ai percorsi per creare nuove imprese”. Il sindaco Marcelli, già primo cittadino negli ultimi cinque anni e per lungo tempo vice dell’ingegner Albano Bragagni, ha parlato anche delle linee programmatiche, la riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori che concentra le responsabilità delle deleghe su meno persone e quindi mette le stesse nella necessità di un sempre maggiore impegno. “Personale, scuola, sociale, rapporto con altri enti e tanto altro rimangono in capo al sindaco”, termina il primo cittadino Claudio Marcelli. La minoranza, invece, ha indicato Giada Poggini nel ruolo di capogruppo in consiglio comunale mentre Christian Bergamaschi, il candidato sindaco di Pieve in Comune, è andato subito a specificare il ruolo del gruppo ma al tempo stesso ponendo l’accento su alcune questioni che hanno riguardato la campagna elettorale. “Da parte nostra c’è la volontà di collaborare in modo proficuo, senza dimenticarci della funzione di controllo sull’operato della maggioranza che la legge, ma soprattutto la popolazione, ci chiede di svolgere – scrive la lista Pieve in Comune - per questo preannunciamo la volontà di dare risalto alle deleghe e agli assessorati che il sindaco vorrà conferire, interagendo con i diretti interessati sulle tematiche ad essi affidate. Pieve Santo Stefano ha dato a ciascuno di noi un incarico da onorare: svolgiamolo nel miglior modo possibile, per il progresso del nostro amato paese”. Dei quattro Comuni della Valtiberina Toscana chiamati alle urne l’8 e il 9 giugno scorsi, Pieve Santo Stefano è stato il primo ad insediarsi: domani alle 12 toccherà a Sestino, mentre il 25 giugno a Monterchi; manca l’ufficialità solamente di Badia Tedalda.
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