Gabriele Veneri, Maestro di Campo della Giostra del Saracino: mi dimetto!
"C'é una "talpa" nella Magistratura della giostra"
Aria pesante attorno alla Giostra del Saracino di Arezzo. L'ultima "bordata" arriva da parte di Gabriele Veneri, Maestro di Campo della Giostra. "C'è una "talpa" nella magistratura della Giostra del Saracino, potrei dimettermi da Maestro di Campo". Queste le sue parole all'indomani della rivelazione di un atto riservato curato da lui e dai collaboratori, inviato alla magistratura e relativo agli scontri nel corteo e agli episodi passibili di provvedimenti in occasione dell'ultima Giostra: i fatti durante la sfilata (la procura della repubblica indaga per rissa e lesioni) e in piazza. Svelare quel documento e renderlo pubblico - con nomi e cognomi usciti su La Nazione - secondo Veneri è gravissimo, tanto più in quanto commesso da professionisti che compongono l'organismo giostresco. "Sto maturando seriamente di concludere il mio mandato di Maestro di Campo" dichiara Veneri al Corriere di Arezzo. "Nell'ambito della Giostra del Saracino valgono le regole della manifestazione ma prima ancora i valori ad essa connaturati. Quelli della cavalleria". Gravissimo, per Veneri, che da persone che devono valutare situazioni per emettere eventuali provvedimenti, escano un documento assolutamente riservato che costituisce la base dell'istruttoria. "Renderlo pubblico espone gravemente il sottoscritto e i miei collaboratori e pregiudica impropriamente le posizioni dei soggetti attenzionati." Sarebbe opportuno, per Veneri, che la talpa della magistratura venisse individuata.
Commenta per primo.