La Misericordia di Bibbiena in pellegrinaggio sulla via di San Francesco
In cammino per raggiungere il santuario de La Verna
La Misericordia di Bibbiena in pellegrinaggio a piedi sulla via di San Francesco. La storica confraternita casentinese rinnoverà un partecipato appuntamento di convivialità e spiritualità rivolto a soci e volontari ma aperto all’intera cittadinanza che, come tradizione, proporrà un cammino per raggiungere il santuario de La Verna.
L’appuntamento è fissato per domenica 22 settembre con partenza alle 7.00 dalla nuova sede della Misericordia in via Dante da cui prenderà il via una passeggiata di circa 14 chilometri lungo la vecchia via Romea, tra borghi e sentieri, fino ad arrivare alle pendici del monte Penna. I fedeli in difficoltà nell’affrontare l’intero pellegrinaggio potranno aggiungersi al gruppo alle 9.00 in località Campi o alle 11.00 al bivio de La Beccia da cui sarà possibile imboccare il viottolo lastricato che condurrà all’ingresso del santuario previsto per le 12.30. A La Verna, immersi in un luogo intriso dei valori di carità e fraternità cristiana alla base dell’identità della stessa confraternita, sarà consegnato un pranzo al sacco per tutti i partecipanti a cura della Misericordia di Bibbiena, poi la giornata proseguirà con momenti di spiritualità e preghiera con particolare riferimento alla ricorrenza degli ottocento anni dalle stimmate di San Francesco. Le iscrizioni per il pranzo resteranno aperte fino a domenica 15 settembre; per informazioni e adesioni è possibile contattare il numero 335/13.72.575. «Il pellegrinaggio a La Verna è un’iniziativa particolarmente attesa - spiega Gabriele Conticini, governatore della Misericordia di Bibbiena, - che quest’anno prenderà il via dalla nuova sede in via Dante che, dal mese di settembre, ospita tutte le nostre attività. La strada rappresenterà un’opportunità per favorire una reciproca conoscenza, per condividere un’esperienza, per consolidare i legami nella comunità e per rimettersi in sintonia con le bellezze del Creato, andando a respirare i principi cattolici alla base della nostra confraternita e a ricordare l’anniversario dalla stimmatizzazione di San Francesco».
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