Premio “Manara Valgimigli” 2024 assegnato a Paola Italia
La premiazione si terrà dall’11 al 13 ottobre a Bagno di Romagna
Giunto alla sua nona edizione, il prestigioso premio intitolato all’illustre grecista, filologo e scrittore Manara Valgimigli, nato a Bagno di Romagna nel 1876, viene assegnato al saggista e traduttore Antonio Castronuovo, uno degli intellettuali più eclettici della scena contemporanea italiana che, nel 2022, ha ricevuto dal Ministero della Cultura il “Premio nazionale per la traduzione” per i suoi lavori in lingua francese.
Il premio Valgimigli, istituito per la prima volta nel 2015, è stato assegnato nel corso degli anni a importanti personalità della cultura italiana che si siano contraddistinte per l'alta e riconosciuta eccellenza nelle loro discipline, sapendo esercitare in modo altrettanto magistrale la divulgazione delle conoscenze presso il più vasto pubblico dei lettori non specialisti. Nel corso degli anni, il premio intitolato a Valgimigli è stato assegnato, nell’ordine, a Luciano Canfora, Claudio Magris, Carlo Ginzburg, Mario Isnenghi, Corrado Augias, Miguel Gotor, Giulio Ferroni, Rosario Pintaudi e Antonio Castronuovo.
L’assegnazione della decima edizione del premio alla professoressa dell’Università di Bologna Paola Italia, riconosciuta autorità nello studio delle varianti d’autore e nelle tecniche di realizzazione delle edizioni critiche dei testi, avverrà sabato 12 ottobre (ore 21), presso il Teatro Garibaldi di San Piero in Bagno, in provincia di Forlì-Cesena.
Per l’occasione, Paola Italia terrà una lectio pubblica dal titolo “Le carte parlanti. Storie di filologia d'autore”. Seguirà poi un breve dialogo con il Sindaco di Bagno di Romagna Enrico Spighi, l’assessore Silvia Alessandrini e i professori Giovanni Benedetto, Marino Biondi, Roberto Greggi, Marco Valbruzzi.
La premiazione è inserita all’interno del cartellone di eventi promossi dal festival letterario “Fuori conTesto”, che si terrà dall’11 al 13 ottobre a Bagno di Romagna, nel cuore della “Romagna toscana” e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi dove, in questa stagione, il piacere della parola si combina con i sapori di un territorio appenninico ricco di storia, tradizioni e profumi.
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