"Sempre più critica e preoccupante la situazione all'interno della Provincia di Arezzo"
Un nuovo allarme è stato lanciato dalle varie sigle sindacali
Le scriventi Sigle sindacali e la RSU della Provincia di Arezzo evidenziano con profondo rammarico che la situazione all’interno dell’Ente Provincia di Arezzo è sempre più critica e preoccupante. Di fronte ai recenti sviluppi politici, nei quali la compagine Sindacale non vuole assolutamente entrare nel merito, corre tuttavia l’obbligo di evidenziare all’Opinione Pubblica e alle Istituzioni una situazione connotata da un pressoché stallo amministrativo. Le lavoratrici e i lavoratori dell’Ente, pur in presenza di una fortissima carenza di personale e del relativo conseguente aumento dei carichi di lavoro, fanno oltre il loro dovere per ottemperare alle importanti funzioni affidate e per rispondere al meglio ai bisogni dei cittadini del territorio provinciale. Invero, ad avviso del sindacato, a fronte invece, di una governance politica stagnante. Il Presidente della Provincia è stato sollecitato ad occuparsi dell’indirizzo politico amministrativo da fornire ai dirigenti e funzionari e, contestualmente provvedere a razionalizzare, rilanciare ed efficientare, l’Ente, anche attraverso l’emanazione di atti di macro-organizzazione o comunque decreti che permettano di raggiungere tale importante scopo. Anche recentemente la parte sindacale, che si è sempre comportata con lealtà e buona fede, ha reiteratamente sollecitato, anche per iscritto e in tutte le opportune sedi, l’adozione di alcuni decreti da parte del Presidente che sembrano giacenti e alla firma da svariati mesi. Questo dopo avere contrattato e siglato dei specifici accordi con la Delegazione trattante di parte pubblica, nominata dallo stesso Presidente oltre 2 anni fa e così facendo, sfiduciando di fatto l’operato della stessa Delegazione pubblica e contestualmente non prendendo atto della volontà espressa dai lavoratori per il tramite dei propri rappresentanti sindacali. Tale comportamento, appare a nostro avviso giuridicamente antisindacale, lesivo degli accordi firmati ed incomprensibile. Pertanto le scriventi Organizzazioni sindacali, unitamente alla RSU, si riservano di proporre ogni azione giurisdizionale volta a tutelare le proprie prerogative nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ente e dei cittadini.
CGIL FUNZIONE PUBBLICA AREZZO, Gian Maria Acciai
CISL FP AREZZO, Maurizio Milanesi
UIL FUNZIONE PUBBLICA AREZZO, Marcello Ricci
CSA RAL, Roberto Prestigiacomo
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