Sbandieratori di Sansepolcro: non solo viaggio all’estero
Scuola, sociale e progetti ‘rosa’
Quello che di fatto poteva essere un sogno fino a poco tempo fa, oggi si è trasformato in una solida realtà grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale biturgense e il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro: progetto che poi verrà esteso a chi deciderà di prenderne parte, quindi anche ad altre associazioni del territorio. Una nuova palestra che sorgerà in via La Fiora in un’area comunale di circa due ettari compresa tra il campo sportivo Tevere e il Palazzetto dello Sport. “Il progetto prevede la creazione di una palestra polifunzionale destinata in primis a persone diversamente abili, ma sarà aperta anche alle attività scolastiche e alla didattica più in generale – dice il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Sansepolcro, Riccardo Marzi – ma destinata anche alle associazioni che saranno poi coinvolte in questo percorso. Chiaramente il progetto nasce da un’idea del Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, seppure aperta ad un partenariato più diffuso possibile. Ci sono dei tecnici privati che già stanno lavorando e nel momento in cui avremo il progetto in mano, insieme andremo ad incontrare la gente, per creare un qualcosa sulla scia di esempi virtuosi che a Sansepolcro esistono già come può essere il PalaPiccini: attraverso l’impegno di imprenditori privati, enti pubblici e associazioni è stato creato un bellissimo centro sportivo. L’obiettivo è quello di replicare il progetto. Sansepolcro – precisa il vicesindaco Riccardo Marzi – ha molto bisogno di un progetto come questo: le palestre, infatti, non sono solamente luoghi di sport e di aggregazione, ma anche ambienti con una forte valenza sociale con la prospettiva di coinvolgere chi è meno fortunato. Un progetto virtuoso, nato oltre un anno e mezzo fa quando abbiamo ascoltato l’idea del Gruppo Sbandieratori e del suo presidente Giuseppe Del Barna, con la volontà di mettere a disposizione le proprie forze e le proprie idee. Questo può essere concretizzato attraverso la collaborazione tra pubblico e privato: un progetto, lo ribadisco, aperto al partenariato diffuso; un progetto sociale ed educativo per una infrastruttura assolutamente necessaria che dovrà essere messa a disposizione delle persone meno fortunate e delle scuole”. Che struttura sarà? “Di sicuro con barriere architettoniche zero – puntualizza Marzi – e un livello di efficienza energetica totale, con una serie di accorgimenti che la rendono assolutamente innovativa. Sarà un edificio moderno che rispecchierà quelli che sono tutti i crismi della bioarchitettura, oltre ad essere una struttura modulare per consentire a tutti l’utilizzo e che si integrerà perfettamente con il contesto attuale in una superfice complessiva di quasi due ettari. Inoltre, al suo interno saranno previsti anche degli ambulatori medici per dei trattamenti specifici e anche un centro per le riabilitazioni. Insomma, oggi lo possiamo dire: per Sansepolcro sarà una vera e propria novità. Terminato il progetto, poi, seguiremo tutte quelle linee di finanziamento che consentiranno di poter così realizzare la nuova palestra possibilmente in tempi celeri”.
IL PROGETTO SCUOLA E QUELLO ROSA
Oramai da diversi anni il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro è entrato all’interno delle scuole del territorio con l’oramai noto ‘Progetto Bandiera’. Un progetto, appunto, che ha consentito nel tempo allo stesso gruppo di avere sempre linfa nuova e aumentare il numero di iscritti tantoché oggi sfiora le tre cifre: giovani studenti, infatti, che affascinati dalla bandiera entrano poi all’interno del sodalizio biturgense. Ma in cosa consiste il ‘Progetto Bandiera’? “Un po’ la parola stessa lo dice – afferma il presidente del Gruppo Sbandieratori, Giuseppe Del Barna – di fatto facciamo un programma di attività educativa opzionale con le scuole elementari di Sansepolcro: la Collodi, la De Amicis e le Maestre Pie Venerini. Faccio un esempio. Lo scorso 31 agosto, in occasione del tradizionale appuntamento di piazza Torre di Berta con i Giochi di Bandiera, abbiamo portato ben 262 bambini a sventolare le bandiere da loro appositamente dipinte durante le lezioni. Quindi, per rispondere alla domanda, il ‘Progetto Bandiera’ non è altro che avvicinare i bambini al mondo degli Sbandieratori che – ricordo – anche i più esperti e longevi all’interno del gruppo, ancora oggi si costruiscono e dipingono da soli la bandiera. Un progetto analogo, poi, riguarda pure la scuola media ‘Michelangelo Buonarroti’ dove viene svolta attività ginnica assieme ad un corso di alcune ore durante l’anno scolastico. Quest’ultimo, infatti, consente un avvicinamento anche dal punto di vista fisico”. Se questo è l’aspetto prettamente scolastico, infatti, il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro oramai da qualche anno ospita con estremo piacere al suo interno anche le donne. Giovani ragazze che sono state coinvolte in questo progetto proprio in sede scolastica. Per loro, infatti, dopo un percorso di perfezionamento con i saggi classici che il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro è in grado di eseguire, sono arrivate anche le trasferte oltre confine nazionale. Nel 2024, in occasione della prima trasferta all’estero in Spagna nella città di Torrijos, c’è stato anche il debutto della prima donna del gruppo a cimentarsi nel singolo ad una bandiera. Ad oggi, quindi, il Gruppo Sbandieratori al suo interno conta una bella quota rosa fatta di persone giovani che garantiscono un futuro concreto al sodalizio.
IL LATO SOCIALE DEL GRUPPO
Non solo viaggi nel mondo, il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro è molto di più. Da sempre, infatti, riserva la massima attenzione al lato sociale e alle persone meno fortunate. La collaborazione con i ragazzi di Casa di Rosa, infatti, è oramai diventato un legame solido che si rinnova nel tempo. Ogni anno, infatti, con cadenza periodica gli alfieri del Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro si recano nella struttura di via Angelo Scarpetti per svolgere una serie di attività con la bandiera; esercizi semplici all’apparenza, ma al tempo stesso carichi di significato poiché ai ragazzi stessi consente di svolgere attività. Nel corso dell’estate, poi, viene svolta una festa nel piazzale della struttura ma da qualche anno in occasione dell’appuntamento centrale con i Giochi di Bandiera, hanno la possibilità di mettere in pratica il frutto degli allenamenti svolti durante l’anno. Questo, però, è solamente una delle attività che il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro svolge durante tutto l’anno: tanti altri sono gli impegni, di partecipazione ad iniziative benefiche e non solo.
IL 2024 DEL GRUPPO SBANDIERATORI DI SANSEPOLCRO
Se il 2023 è stato davvero intenso e coinciso con i festeggiamenti del 70° anno di attività del Gruppo Sbandieratori, anche il 2024 sta per concludersi con diverse trasferte all’estero tra solide conferme e importanti ritorni. Ma anche novità: aspetto di primaria importanza. “Ancora mancano alcuni appuntamenti, ma posso dire fin da ora che anche il 2024 si chiuderà nel migliore dei modi con una crescita importante del gruppo – le parole del presidente Giuseppe Del Barna – ne approfitto anche per fare un rapido bilancio di quelli che sono stati gli spettacoli all’estero, portando di fatto più volte il nome di Sansepolcro in giro per il mondo. Diciamo subito che il 2024, complessivamente, si chiudere in tripla cifra per quello che riguarda gli spettacoli che il Gruppo Sbandieratori ha eseguito: questo penso possa far già ben comprendere l’importanza di quest’anno che segue quello dei festeggiamenti del 70° del gruppo. Abbiamo iniziato nel marzo con la prima trasferta in Spagna nella città di Torrijos nel corso di una manifestazione storica che prende il nome di ‘Cronica’ di cui siamo una sorta di habitué. Nel mese di maggio, invece, siamo andati in Paraguay nella città di Asunción: è stata la terza volta, seppure l’ultima dieci anni fa, che il sodalizio biturgense ha fatto tappa nello Stato dell’America Latina. Il tutto in occasione dei festeggiamenti della Repubblica Italiana, invitati direttamente dal Ministero degli Esteri: alfieri che si sono esibiti in Piazza Italia (porta proprio questo nome) oltre che in alcune scuole dove si studia la lingua italiana intitolate poi a figure di spicco della nostra penisola, tra cui la Dante Alighieri. Nel mese di giugno, invece, siamo stati protagonisti al Denehof Festival in Danimarca mentre a luglio a Waldkirch in Germania. Appuntamenti anche nella Repubblica di San Marino, poi a luglio sempre in Spagna questa volta nella città di Tortosa. Ad agosto tappa fissa ad Innsbruck mentre settembre, subito dopo terminata la parentesi con le Feste del Palio a Sansepolcro, è stato il turno della Cina nella città di Shanghai. Primi giorni di novembre che gli Sbandieratori di Sansepolcro hanno trascorso in Giappone nella città di Tokyo, mentre l’ultima tappa del 2024 oltre confine sarà quella del 12 dicembre a Doha in Qatar e in Kuwait per terminare l’anno con la più classica delle conviviali di Natale nelle prestigiose sale del Borgo Palace Hotel di Sansepolcro”. Mentre quali sono le aspettative per il 2025? “Posso dire che il calendario è già bello ricco con tanti spettacoli già confermati in giro per il mondo: c’è da tempo la trasferta di febbraio a New Orleans, città in cui vive l’amico Franco Alessandrini, in occasione del Mardi Gras; c’è poi la Germania, l’Austria e il Columbus Day a New York invito, quest’ultimo, che per il 2024 abbiamo dovuto declinare per altri impegni ma subito confermato per il 2025. Voglio però precisare che anche per il prossimo anno è stato rinnovato il ‘Progetto Bandiera’ con le scuole elementari e medie, mentre sono sempre aperte le iscrizioni al Gruppo Sbandieratori per chiunque ne voglia far parte”.
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