Chiusi della Verna: una raccolta firme per chiedere sicurezza e un sistema di videosorveglianza
L’aumento di furti e tentativi di furto nelle abitazioni sta generando forte preoccupazione
A Chiusi della Verna cresce l'allarme sicurezza. L’aumento di furti e tentativi di furto nelle abitazioni sta generando forte preoccupazione, soprattutto tra gli anziani, che costituiscono una parte rilevante della popolazione del paese.
Nonostante sia effettiva la presenza di alcune telecamere di videosorveglianza sul territorio, queste non risultano ad oggi collegate al sistema centrale di controllo delle forze dell’ordine, limitandone significativamente l’efficacia. Nel frattempo, i crimini continuano a susseguirsi senza sosta. Solo nella giornata di sabato 11 gennaio si sono registrati cinque episodi, tra furti e tentativi di furto, che si sommano a quelli del pomeriggio di Santo Stefano e a una serie di eventi analoghi verificatisi tra ottobre e novembre risalendo fino ad agosto, accrescendo così il senso di insicurezza e frustrazione tra i cittadini.
La proposta dell’opposizione
Il gruppo di opposizione in Consiglio Comunale si è attivato per portare all’attenzione del Sindaco e della Giunta Comunale la necessità di un intervento immediato. Durante il prossimo Consiglio Comunale, verrà presentata una mozione che prevede l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza nei punti strategici del paese, come ingressi e uscite principali, con l’obiettivo di monitorare i movimenti di veicoli sospetti e di prevenire ulteriori crimini.
"La sicurezza è un diritto fondamentale – sottolineano i rappresentanti dell’opposizione – e non possiamo più permettere che i cittadini vivano nella paura. Proponiamo un sistema di videosorveglianza efficace e integrato che possa davvero fare la differenza".
Necessità di monitorare anche le zone industriali
Non solo le abitazioni, ma anche le aziende locali sono state colpite dai furti. Le zone industriali del territorio necessitano di un attento monitoraggio, dato il ripetersi di episodi criminosi che mettono a rischio il lavoro e gli investimenti degli imprenditori locali. "Garantire la sicurezza delle attività produttive è fondamentale – spiegano i consiglieri di minoranza – perché queste aziende rappresentano il cuore pulsante dell’economia del nostro territorio".
Raccolta firme al via a breve
Per rafforzare la proposta e dare voce alla comunità, il gruppo di opposizione annuncia che a breve avvierà una raccolta firme. "Vogliamo che i cittadini abbiano la possibilità di esprimere la loro preoccupazione e chiedere con forza che l’Amministrazione intervenga. La raccolta firme servirà per sostenere la mozione e dimostrare che il tema della sicurezza è prioritario per tutti".
Il silenzio dell’Amministrazione e il contatto imminente con il Prefetto
Già in passato l’opposizione aveva richiesto di consultare il piano esistente delle telecamere, per verificarne il posizionamento e accertarsi che fossero effettivamente collegate a un sistema di controllo efficace. Tuttavia, dall’Amministrazione Comunale non è mai arrivata alcuna risposta. “Questo silenzio è inaccettabile, denunciano i consiglieri di minoranza, soprattutto in un momento in cui il nostro territorio si trova a fronteggiare una vera e propria emergenza legata alla sicurezza”.
Va inoltre evidenziato che, a differenza degli altri comuni del Casentino, il sistema di videosorveglianza di Chiusi della Verna non è integrato con la rete territoriale di monitoraggio coordinata dai carabinieri, ma opera, per volontà del Sindaco, esclusivamente attraverso il controllo della polizia locale.
Consapevoli della gravità della situazione, i rappresentanti dell’opposizione si preparano ora a contattare il Prefetto per segnalare ufficialmente gli accadimenti e sollecitare un intervento che garantisca maggiore sicurezza sul territorio. "Il coinvolgimento del Prefetto sarà un passo necessario – spiegano – per sottolineare l’urgenza del problema e per far sì che anche le istituzioni superiori siano informate".
Un appello a tutta la comunità
L’opposizione invita tutti i cittadini, indipendentemente dalle appartenenze politiche, a partecipare attivamente firmando per sostenere l’iniziativa. "La sicurezza non ha colori politici – concludono i promotori – ed è una responsabilità che deve essere condivisa da tutta la comunità".
La raccolta firme sarà avviata nei prossimi giorni e accompagnerà la presentazione della mozione durante il prossimo Consiglio Comunale. L’obiettivo è spingere l’Amministrazione ad agire rapidamente per garantire maggiore sicurezza e tranquillità a tutti gli abitanti di Chiusi della Verna
A disposizione per chiarimenti
I consiglieri
Claudio Loddi
Gilberto Gabelli
Giacomo Bernacchi
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