Notizie Locali Politica

Consiglio comunale Arezzo: le interrogazioni

Chiarimenti sui “valori anomali di Pfas nell’acqua potabile di Arezzo”

Print Friendly and PDF

La prima interrogazione è stata presentata dal consigliere comunale Valentina Sileno che ha chiesto chiarimenti sui “valori anomali di pfas nell’acqua potabile di Arezzo riscontrati da una recente indagine”.

L’assessore Marco Sacchetti: “sgombro subito il terreno da ogni dubbio e preoccupazione: il problema ad Arezzo non esiste, è stato semmai generato da una ong che ha creato allarmismo a seguito di un unico, e sottolineo unico, campionamento di cui non conosciamo la metodologia di effettuazione. Considerando che l’acqua ad Arezzo arriva dall’invaso di Montedoglio, che è non è soggetto ad alcuna contaminazione come verificato negli anni, i pfas non possono entrare nella rete idrica. Bisognava riflettere prima di sbatterci in prima pagina e procurare un allarme tra i cittadini. Aggiungo che dal 2020 Nuove Acque compie analisi accurate da cui mai è emersa la presenza di queste componenti chimiche. Nel prossimo futuro, la società farà un ulteriore monitoraggio su tutta la rete, compresi i fontanelli, fin quando la normativa assegnerà dal 2026 alla Asl le competenze per le analisi”.

Emergenza lupo posta all’attenzione dell’aula da Vittorio Giorgetti: “è sorta un’associazione che pare faccia riferimento a brumose suggestioni in grado di trasformare, ancora oggi, il lupo in un essere demoniaco. Nella foga di rievocare certi scenari, alcuni propongono seriamente di uccidere i lupi stessi. Tale realtà è molto attiva, al fine di perseguire la sua opera di convincimento evita il contraddittorio e alle sue iniziative si distingue la presenza del vicepresidente del Consiglio Regionale Marco Casucci. Chiedo alla giunta se è a conoscenza di una presunta ‘emergenza’ lupo, parola che trovo peraltro fuori luogo, sulla base dei dati, delle predazioni, delle carcasse rinvenute e quali misure intende adottare per prevenire problemi dovuti alla concomitante presenza di questi animali ed essere umani”.

L’assessore Giovanna Carlettini: “in merito alla diffusione di questa specie, sottolineo che l’ultimo monitoraggio è del 2016 e i dati ci dicono che la popolazione nel territorio comunale ammontava a 530 esemplari. Credo sia il momento di sollecitare la Regione, competente per la fauna selvatica, a promuovere un nuovo censimento in grado di restituire la situazione attuale in vista della tutela del lupo e della sua convivenza con le persone. Le evidenze ci dicono che i numeri di questi animali sono in crescita e che ci sono problemi quando incontrano i pascoli di greggi. Non condivido il clima di allarme e paura che qualcuno vuole diffondere, anche tramite la parola ‘emergenza’, visto che mai si è verificato un attacco a un essere umano. Altri comportamenti destano semmai la dovuta attenzione e per questo stiamo facendo vari incontri con i proprietari di cani morsicatori per offrire nozioni per una loro corretta gestione e diffondere la giusta consapevolezza”.

Alessandro Caneschi è tornato sulla vicenda di via Filzi chiedendo, “arrivati a questo punto e di fronte al fallimento del progetto del Comune basato su una forma contrattuale che si è rivelata non congrua, se è stata valutata la possibilità di comprare il bene immobile dove s’intendeva realizzare la nuova caserma della PM, se così non fosse a quale fine andrà incontro il fabbricato, se c’è una stima sul suo valore, se ci sono richieste di chiarimenti dalla corte dei conti, se non sia intenzione emettere un’ordinanza per la messa in sicurezza della zona”.

L’assessore Marco Sacchetti: “tengo a precisare in premessa che noi ce l’abbiamo messa tutta prima di giungere alla risoluzione del contratto e che quest’ultima fattispecie poteva verificarsi in qualsiasi altro luogo scelto per realizzare l’opera e con qualsiasi strumento contrattuale. Dopo di che: prima di mettere la parola fine al leasing in costruendo abbiamo richiesto un parere specifico che ci sostenesse giuridicamente nella decisione. Una volta ottenuto, abbiamo potuto prendere atto che i rischi nel leasing in costruendo sono tutti a carico del concessionario e che dunque l’eventuale sillogismo tra aumento delle materie prime-rincaro dei materiali-richiesta di riadeguamento del piano economico-finanziario non implica alcun onere per il soggetto concedente. Siamo dunque arrivati al punto di dover ragionare su un piano B e per questo ci siamo già messi in moto, ovvero acquisire l’immobile da parte dell’amministrazione comunale e bandire un appalto per realizzare un progetto in quel contesto. A monte di tutto ciò serve una perizia che ne acclari il valore. Nel frattempo bisognerà dare corso a ordinanze per rimettere in sicurezza quell’area e che dunque dispongano il tombamento dello scavo, per evitare il formarsi di un acquitrino, pericoloso anche da un punto di vista igienico in vista dell’estate, e la chiusura permanente di ogni varco per evitare intrusioni”.

Donato Caporali ha chiesto chiarimenti sulla rete di banda ultra-larga e sulla sua diffusione nel territorio, “necessaria per coprire il gap infrastrutturale ed eventuali disomogeneità geografiche e sociali. A oggi molte frazioni ne risultano mancanti e ciò provoca disagio a famiglie e aziende. Il Comune ha firmato la convenzione con la società in house ministeriale per lo sviluppo di questo tipo di cavi? Dobbiamo affermare il principio che le reti ultraveloci sono sevizi al pari di luce, acqua e gas”.

L’assessore Alessandro Casi: “la fibra, innanzitutto, resta un investimento privato. Per questo dobbiamo dividere in due parti il territorio: ci sono aree sulle quali viene manifestato un interesse di mercato e gli investimenti vanno avanti. Poi ci sono le cosiddette aree bianche senza ritorno economico e qui entra in ballo il pubblico, sia con i fondi sia tramite lo strumento della convenzione tra la società in house ministeriale e gli enti locali, che anche Arezzo ha firmato nel 2023. Grazie a questa, nei nostri uffici, attualmente, ci sono 4 richieste di concessione, per Palazzo del Pero, Quarata, Giovi, Frassineto, in fase di approvazione”.

Ancora Donato Caporali: “il controllo elettronico all’ingresso della corsia che immette al parcheggio degli autobus in viale Piero della Francesca sta colpendo innumerevoli auto. Non è il caso di mettere una sbarra o d’interrompere il funzionamento di questo ‘occhio’ almeno in orario notturno? C’è l’intenzione di abbonare qualche sanzione dalle molteplici ricevute dalle stesse persone che in maniera inconsapevole sono incorse nella medesima violazione reiteratamente? Quante sono le multe finora emesse dall’istituzione della corsia preferenziale controllata”?

L’assessore Alessandro Casi: “non è vero che questa amministrazione ha introdotto un qualche divieto, quest’ultimo è sempre esistito. Per farlo rispettare, un tempo c’era una sbarra, peccato però che sia stata incivilmente abbattuta. Dopo di che, le auto venivano parcheggiate perfino all’ingresso della corsia impedendo l’accesso ai pullman e generando disagi alla circolazione. Abbiamo fatto di tutto per evitare questa soluzione: prima della telecamera di videosorveglianza predisponendo una segnaletica orizzontale ben visibile. E nonostante, si è continuato a parcheggiare tranquillamente violando il codice della strada. L’installazione dello strumento elettronico in questione è datata 15 dicembre, ne abbiamo informato la cittadinanza, fino al 31 dicembre è scattata la sperimentazione, dal primo gennaio sono subentrate le sanzioni. Se poi quella è un’area in cui per legge non è possibile parcheggiare, davanti alla quale si trova pure un parcheggio, dico che il principio m’induce a non accettare alcuna ‘deroga notturna’. Oggi, peraltro, la situazione si è normalizzata a tutto vantaggio dei mezzi del servizio pubblico. Registriamo la stessa criticità al punto prelievi di via Baldaccio d’Anghiari e anche su questa abbiamo posto attenzione”.

Due le interrogazioni su Rigutino: la prima di Piero Perticai sulla strada nella zona industriale “che presenta una situazione molto pericolosa di dissesto e irregolarità del mando stradale, generata dalla presenza di pini ai margini della carreggiata, che va assolutamente affrontata con urgenza”, la seconda di Andrea Gallorini con la quale sono stati chiesti aggiornamenti sulla realizzazione della nuova passerella nel cuore della frazione, “dopo che la scomparsa di quella precedente ha generato disagi sociali ed economici ai residenti e al mercato locale”.

L’assessore Alessandro Casi: “Rigutino ultimamente è stata coinvolta da alcuni lavori stradali, in punti dove abbiamo riscontrato maggiori criticità. Intendiamo intervenire anche sulla strada citata, che è peraltro un tratto relativamente breve. Sulla passerella, mi corre l’obbligo di ribadire che ci sono due piani che devono essere tenuti presenti e separati: essa insiste su un’area privata ma nonostante questo ho voluto portare avanti la fase di progettazione, più come Alessandro Casi cittadino, interessato all’argomento per senso civico, in forma peraltro totalmente gratuita, che come Alessandro Casi assessore. La prossima settimana avremo un incontro con il proprietario dell’area coinvolta con il quale abbiamo convenuto che essa resterà privata ma verrà sottoposta a uso pubblico grazie a una specifica convenzione. A seguito di questa, potremo procedere anche come amministrazione comunale per realizzare l’intervento”.

Redazione
© Riproduzione riservata
20/02/2025 18:32:29


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Politica

Disturbi dell’alimentazione, si va verso percorsi di diagnosi e terapia omogenei >>>

Il borgo di Corciano entra ufficialmente nel circuito nazionale di Italiadidattica >>>

Riqualificazione dei Giardini di Piero a Sansepolcro >>>

Il saluto del sindaco e della città al Prefetto di Perugia Armando Gradone >>>

Interventi di rimozione dei nidi di processionaria a Sansepolcro >>>

Sansepolcro: Luca Ciavattini subentra a Giuliano Del Pia in consiglio comunale >>>

Forza Italia Arezzo sostiene la candidatura a Governatore della Toscana dell’On. Deborah Bergamini >>>

Consiglio comunale Arezzo: le pratiche urbanistiche >>>

Consiglio comunale Arezzo: le interrogazioni >>>

Roberta Casini sindaco di Lucignano rientrata da Bruxelles >>>