Dacia Bigster, il suv ibrido dal grande spazio interno

Già leader nel segmento B in Europa
Con il nuovo Bigster Dacia parte alla conquista del segmento C. Già leader nel segmento B in Europa, la casa rumena della galassia Renault ha presentato un modello essenziale, robusto, eco-smart e a prezzo contenuto. Il frontale è massiccio, con griglia nero lucido. Le piastre inferiori dei paraurti sono resistenti ai graffi e le protezioni che avvolgono fiancate e passaruote costruite con polipropilene parzialmente riciclato. I cerchi in lega sono da 17" o 18" e da 19" nell'allestimento top, così come il tetto nero con un'offerta Bi-Tono per la carrozzeria.
Nuova la tinta Indigo Blue metallizzata, elegante e sobria. Un C-Suv imponente da 4,57 metri di lunghezza, 22 cm dal suolo, alto 1,71 e largo 1,81 metri. All'interno quadro strumenti digitale da 7" o 10" e touchscreen centrale da 10,1". Elegante la linea verde che unisce i due schermi. Il bracciolo centrale con vano refrigerato, il caricabatterie a induzione, le prese usb, un ampio vano portaoggetti sono ben posizionati.
I tessuti dei sedili sono gradevoli, semplici e resistenti.
I sedili anteriori sono regolabili elettricamente, per altezza della seduta e inclinazione dello schienale, con supporto lombare regolabile manualmente. L'interno risulta molto ampio, cinque persone con i rispettivi bagagli possono sedere comodamente.
Il climatizzatore bi-zona, con bocchette d'aria per i passeggeri dei sedili posteriori, rende confortevole anche i viaggi in situazioni limite. Gradevole il sistema multimediale a 6 altoparlanti con Akamys 3D sound system. Il tettuccio panoramico è apribile elettricamente. Il bagagliaio, il cui portellone si apre e chiude elettricamente, ha una capienza di oltre 700 litri e la modularità 40/20/40 dei sedili posteriori facilita il trasporto di oggetti ingombranti. Bigster comprende di serie frenata automatica di emergenza, riconoscimento della segnaletica stradale con avviso di eccesso di velocità, assistenza al parcheggio con telecamera posteriore, stop d'emergenza, avviso di superamento della linea di carreggiata, assistenza al mantenimento della corsia, sistema di monitoraggio dell'attenzione del conducente e chiamata di emergenza.
Le motorizzazioni sono tutte elettrificate. Bigster hybrid 155, di nuova generazione, monta un motore a benzina 4 cilindri da 107 Cv e un motore elettrico da 50 Cv, cambio automatico elettrificato senza frizione a 6 rapporti. Questa motorizzazione offre più potenza, più coppia e maggiore capacità di traino.
I consumi sono stati ridotti del 6%. Bigster hybrid 155, che si avvia sempre in modalità elettrica, circola in città fino all'80% in modalità elettrica grazie alla frenata rigenerativa. Previsto anche il mild hybrid 140, anche Gpl con un'autonomia di 1.450 km, che abbina un motore benzina turbo 3 cilindri da 1,2 litri coadiuvato da un sistema mild-hybrid da 48 V e cambio manuale a 6 rapporti. E ancora Bigster 130 4 X4, mild hybrid 48V, 20% in meno di CO2 rispetto alla versione non elettrificata, capacita' di traino di 1,5 tonnellate, sei modalità di guida, auto, neve, sabbia, off-road ed eco e sistema di controllo della velocità in discesa. Sulle strade della Provenza la guidiamo con estrema facilità, malgrado le dimensioni importanti, colpiti dall'isolamento acustico rispetto al modello precedente. Buona la risposta del nuovo motore anche nei percorsi più impegnativi.
-Foto: Italpress-
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