Piedibus a Bagno di Romagna: una mobilità sostenibile fin da piccoli

Il ringraziamento dell'amministrazione comunale a tutti i volontari impegnati
Anche quest’anno si è concluso a Bagno di Romagna con grande successo il progetto Piedibus, giunto al suo nono anno di attività. Ieri mattina abbiamo consegnato gli attestati di partecipazione ai bambini delle tre linee e ai loro straordinari accompagnatori volontari. Il Piedibus è molto più di un semplice tragitto casa-scuola: è un percorso quotidiano di educazione alla sostenibilità, alla salute e alla socialità. Camminare insieme aiuta i più piccoli a scoprire l’importanza di uno stile di vita attivo e rispettoso dell’ambiente, promuovendo nel contempo il senso di comunità e la costruzione di relazioni positive. Tre le linee attive quest’anno: la blu che ha visto 13 partecipazioni, la verde con 12 e la rosso con 22. “Questo progetto è il risultato di una collaborazione virtuosa tra Amministrazione comunale, Ufficio scuola, Polizia Locale, Dirigenza e insegnanti della scuola primaria G. Pascoli, le famiglie e soprattutto... i volontari, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile – ha detto il sindaco di Bagno di Romagna, Enrico Spighi - un grazie speciale e sentito va proprio a loro: uomini e donne che, con dedizione e spirito di servizio, accompagnano i bambini ogni mattina – anche sotto la pioggia, con il freddo, o con il vento – dimostrando quanto sia importante investire tempo ed energie nel futuro delle nuove generazioni”. E poi. “Ringraziamo di cuore: Antonietta Rossi, Bartolomeo Balzoni, Giancarla Romolini, Marinella Bravaccini, Maurizia Guidi, Stefania Guidi, Cristina Del Sole, Enrica Lazzari, Franca Nuti, Francesca Sensi, Ivan Bertozzi, Elisabetta Rigoni, Silvana Fanti, Claudio Portolani, Elisa Portolani, Giulietta Moretti, Laura Guazzarini, Leonardo Bianchi, Ivana Salvetti, Reana Fattini. Un sentito ringraziamento anche a Supermercati Baccini - Despar che lo scorso anno ha fornito le pettorine per tutti i partecipanti, contribuendo alla sicurezza e alla visibilità del gruppo. Il Piedibus – conclude il primo cittadino - è un esempio concreto di come, insieme, si possano realizzare progetti educativi e sostenibili a beneficio dell’intera comunità. Un modello da seguire e da far crescere ancora”.
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