Sicurezza a saione di Arezzo: la paura non basta più

Arezzo 2020- Per cambiare a Sinistra: a Ghinelli e i suoi sodali, non interessa più.
Dopo i gravi episodi di violenza nella zona di Campo di Marte, residenti e commercianti di Saione hanno deciso di non restare più in silenzio. Lunedì sera, nel sottochiesa del quartiere, si è tenuta un’assemblea pubblica partecipata per denunciare le criticità e chiedere risposte vere in tema di sicurezza e vivibilità.
Assente, ancora una volta, l’amministrazione Ghinelli, che in questi anni ha fatto della paura uno strumento di propaganda, senza mai introdurre una reale politica di presidio, decoro e inclusione. Nel 2015 OraGhinelli riempì di cartonati il centro di Arezzo con lo slogan “basta degrado”, cavalcando così la paura e il senso di insicurezza. A distanza di dieci anni nulla è stato fatto, la città oggi è decisamente peggiorata e la questione sicurezza, a Ghinelli e i suoi sodali, non interessa più. L’assenza di ieri sera è stata imbarazzante.
È stato proprio il tema sicurezza a giustificare l’insensata scelta della caserma della Polizia Municipale in via Filzi, oggi una delle zone più degradate di Saione. Una scelta fallimentare: si è alimentata l’insicurezza per aumentare il consenso, senza mai investire davvero in una presenza costante sul territorio, nel coinvolgimento delle comunità straniere integrate, in una gestione seria delle situazioni di illegalità.
Saione non ha bisogno di slogan. Ha bisogno di cura, ascolto e di una strategia vera per un quartiere vivo, sicuro, e dignitoso. Tra meno di un anno i cittadini avranno l’opportunità di chiudere questa penosa parentesi di governo del peggiore centrodestra.
Arezzo sarà diversa, inclusiva, coraggiosa e decorosa
Arezzo 2020- Per cambiare a Sinistra
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