Bonifica nell’area ex cantiere di via Filzi ad Arezzo

Sono in corso importanti interventi di bonifica e messa in sicurezza dell’area dell’ex cantiere di via Fabio Filzi, di proprietà di BCC Leasing Spa e da tempo al centro dell’attenzione dell’Amministrazione comunale per le criticità igienico-sanitarie riscontrate in seguito all’abbandono del sito da parte dell'impresa esecutrice dei lavori.

Nella giornata di lunedì 24 giugno è stato eseguito un intervento di disinfestazione con trattamento antilarvale per contrastare la proliferazione di insetti, mentre sono in fase di completamento le operazioni di svuotamento delle acque stagnanti accumulate negli scavi di fondazione. Contestualmente, è stata installata una pompa per l'aggottamento in continuo delle acque, attiva 24 ore su 24, con l’obiettivo di mantenere basso il livello della falda ed evitare nuovi ristagni.

“L’intervento rappresenta una risposta concreta ad una situazione che negli ultimi mesi ha generato un comprensibile quanto fondato disagio e preoccupazione tra i cittadini – dichiara l’assessore Marco Sacchetti –. Il nostro obiettivo è restituire decoro e sicurezza a un’area che ha vissuto una lunga fase di stallo, a seguito della risoluzione del contratto con l’operatore privato per la costruzione della nuova sede della Polizia Municipale. La bonifica di via Filzi è una priorità per la salute pubblica e la vivibilità del quartiere e pertanto questi interventi messi in atto dalla proprietà dell'immobile costituiscono una prima ed importante risposta a quanto richiesto nelle nostre ordinanze”.

La vicenda dell’area di via Filzi ha radici profonde: il cantiere, inizialmente destinato alla realizzazione della nuova sede del comando di Polizia Municipale tramite un contratto di partenariato pubblico-privato, è rimasto incompiuto a seguito della risoluzione del contratto nel 2023 per presunti inadempimenti da parte del raggruppamento temporaneo di imprese coinvolto.

A marzo di quest’anno il Comune ha quindi adottato un’ordinanza con cui sono stati richiesti interventi urgenti per fronteggiare i rischi sanitari e ambientali dell’area, tra cui la rimozione delle acque stagnanti, il ripristino del decoro e della sicurezza dei fabbricati, la pulizia e la sistemazione della recinzione perimetrale.

Ad oggi, è già stata attuata buona parte delle misure previste dall’ordinanza. Resta aperto il confronto con la società BCC Leasing, attuale proprietaria dell’immobile, per valutare una sua possibile acquisizione da parte del comune e dare un futuro certo alla destinazione dell’area quale presidio permanente del comando del corpo dei vigili urbani.