Incontro-scontro tra il governatore della Toscana Giani e la segretaria nazionale Pd Elly Schlein

Restano alte le tensioni ma sembra che alla fine Giani sarà il candidato alle regionali
L’incontro tra i vertici nazionali del Pd, la segretaria Elly Schlein, Igor Taruffi, responsabile organizzazione del partito, Marco Furfaro della direzione nazionale e il segretario della Toscana Emiliano Fossi, con l’attuale presidente regionale Eugenio Giani, non ha portato nessuna ufficializzazione della candidatura alle prossime elezioni regionali, nonostante una riunione durata oltre quattro ore. Giani è rimasto fermo e deciso sulla sua ricandidatura alla guida della Toscana “Sono un presidente al primo mandato, i sondaggi dicono che per gradimento sono il quarto in Italia, ma il primo fra le Regioni guidate dal centrosinistra. Ci sono poi in questi giorni degli appelli che mi fanno molto piacere, da parte di più della metà dei sindaci della Toscana”. La riunione – da quanto trapela – ha avuto anche momenti di tensione, in particolare tra Fossi e il governatore, con il primo che avrebbe dichiarato “Ti sei candidato senza consultare il partito” e la secca risposta di Giani “Come segretario regionale non convochi la direzione da un anno ma hai fatto una riunione di corrente per attaccarmi”, ma il governatore toscano avrebbe criticato anche la Schlein “Quale era il vostro gioco? Dirmi che il M5S non mi voleva?”. Dunque se fosse stato un incontro di pugilato Eugenio Giani avrebbe vinto nettamente ai punti, che in maniera signorile ha dichiarato: “Affido alla segreteria nazionale e al segretario regionale la guida del percorso politico che ci porterà a presentare alla Toscana un progetto all’altezza della sua storia e del suo futuro”. Nel frattempo il centrodestra sembra aver trovato la quadra definitica sulla candidatura del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, che salvo sorprese, sarà presentato ufficialmente la prossima settimana.
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