In manette quattro truffatori della cartomanzia: sequestrati 5 milioni di euro

Bella operazione della Guardia di Finanza e Polizia Giudiziaria di Perugia
Le indagini, condotte dalla Sezione di Polizia Giudiziaria e dalla Guardia di Finanza di Perugia, hanno svelato un'associazione a delinquere composta da quattro promotori che sfruttavano la vulnerabilità delle vittime, spesso persone in difficoltà sentimentale o di salute.L’organizzazione individuava soggetti fragili, fidelizzandoli attraverso un servizio di cartomanzia ufficiale. Successivamente, i clienti venivano reindirizzati a "cartomanti personalizzati" con nomi d’arte, che li spingevano a effettuare pagamenti sempre più consistenti. Si partiva con numeri a pagamento (circa 30 euro ogni 40 minuti) per poi passare a ricariche Postepay o bonifici bancari intestati ai membri del gruppo. Alle vittime venivano proposti costosi "riti esoterici" – come blocchi, scudi, uso di candele, scioglimento di sale o talismani – accompagnati da fotografie simboliche. I truffatori convincevano le vittime di essere afflitte da "negatività" risolvibili solo attraverso ulteriori interventi, sempre più onerosi. L'analisi dei flussi bancari ha rivelato un profitto illecito di 5.545.833,72 euro, accumulato tramite bonifici e ricariche delle vittime. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati telefoni cellulari, carte prepagate, agende con annotazioni sulle somme incassate. Inoltre, presso l'abitazione di uno dei principali indagati - sottoposto a custodia cautelare in carcere - sono state sequestrate preventivamente tre automobili, due orologi, oggetti di valore e quasi 100 mila euro in contanti chiusi in una valigia.
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