Sansepolcro, si tuffa in acqua per recuperare la canna da pesca: muore annegato

L'incidente si è verificato nel pomeriggio al Lago Azzurro nella frazione di Gragnano
La canna da pesca finisce in acqua, per tentare di recuperarla si getta ma muore annegato dopo un paio di bracciate. E' quanto accaduto nel pomeriggio all'interno del Lago Azzurro, ubicato nella frazione di Gragnano a Sansepolcro. L'uomo, G.T. classe '44 residente nel Comune biturgense, stava pescando insieme ad un amico dalla sponta quando - secondo la ricostruzione fatta dai testimoni alle forze dell'ordine - una trota attaccata all'amo avrebbe strattonato la canna, tanto da farla cadere in acqua. Da quello che si apprende, infatti, l'uomo per recuperarla si sarebbe gettato in acqua togliendosi i vestiti: dopo due bracciate, però, a seguito probabilmente di uno shock termico dovuto dall'acqua gelida avrebbe accusato un malore annegando. Difficoltoso anche il recupero del corpo, intanto spinto al centro del lago dalle correnti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento volontario di Sansepolcro, insieme al personale del 118: alla fine è intervenuto anche l'elicottero Drago dei vigili del fuoco di Arezzo, dove il personale si è calato e recupeto il corpo oramai senza vita. A Gragnano di Sansepolcro anche i carabinieri della Compagnia di Sansepolcro.
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