Morto ad Arezzo l'avvocato Francesco Molino

Protagonista nei tribunali per oltre mezzo secolo
L'avvocato Francesco Molino di Arezzo si é spento all'età di 84 anni. Penalista molto stimato, profondo conoscitore del diritto ma anche istintivo nelle sue arringhe, ha partecipato a un infinito numero di processi al tribunale di Arezzo e in tutta Italia. Ha lavorato fino all'ultimo nello studio di via Fonte Veneziana vicino al palazzo di giustizia, quando entrava in aula incuteva rispetto ed esercitava ammirazione. Tra le sue storiche difese ci fu quella del poliziotto della stradale, Luigi Spaccarotella, finito a giudizio per aver ucciso l'11 novembre 2007 il tifoso della Lazio, Gabriele Sandri. In Cassazione è stato legale di parte civile nel processo a Gratien Alabi, padre Graziano, condannato a 25 anni per l'omicidio di Guerrina Piscaglia: in quella occasione Molino rappresentava il marito e il figlio della vittima. Lascia la figlia Francesca, avvocato, che porta avanti la professione del padre sulla sua scia. La salma dell'avvocato sarà esposta alla Misericordia di via Garibaldi. Il funerale in Duomo mercoledì 29 ottobre alle 15. Quindi la sepoltura al cimitero di Arezzo accanto alla moglie Maria Gabriella Coleschi.
Alla famiglia le condoglianze della nostra redazione.

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