Aprile 2026, inizio dei lavori sulla tratta Città di Castello Sansepolcro della Ex Fcu

L'annuncio di Melasecche. I treni sono fermi dal 12 settembre del 2017
Aprile 2026. Salvo imprevisti dovrebbe essere questo il mese dell’avvio del cantiere di ripristino della ex Fcu nel tratto nord, ovvero quello compreso tra Città di Castello e Sansepolcro che – ad oggi – costituisce il capolinea. Ne dà notizia, interpellato, Enrico Melasecche: già assessore nella passata legislatura con Donatella Tesei Presidente della Regione Umbra, oggi capogruppo della Lega e vicepresidente della II commissione; quella che si occupa tra l’altro di infrastrutture e trasporti. “Mi assicura RFI – dice Melasecche – che appena terminato l’armamento nella tratta a sud, iniziano in quella a nord: quindi i primi mesi del 2026; marzo, terminano a sud, mentre ad aprile la Salcef (azienda specializzata nella costruzione e nel rinnovamento della rete ferroviaria) si trasferisce sulla tratta Città di Castello-Sansepolcro. Salvo, ovviamente, a cause di forza maggiore ad oggi comunque non probabili”. Un tema delicato, più volte al centro di discussioni di atti di Governo approvati nei vari consigli comunali. La tratta compresa tra Città di Castello e Sansepolcro, circa 15 chilometri complessivi di cui appena 2 ricadono in territorio toscano, è ferma dal 12 settembre del 2017 quando transitò l’ultimo convoglio e venne poi chiusa poiché non rispettava più quelli che erano gli standard di sicurezza.

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