Paleoarte e comunicazione scientifica protagoniste al Museo Paleontologico di Montevarchi

Per il quinto anno consecutivo torna il “Premio Italiano di Paleoarte”,
Sabato 15 e domenica 16 novembre il Museo Paleontologico di Montevarchi ospiterà due giornate dedicate alla paleoarte e alla divulgazione scientifica. Per il quinto anno consecutivo torna il “Premio Italiano di Paleoarte”, la competizione artistica ideata per diffondere la conoscenza della vita preistorica attraverso varie forme espressive. Il contest, svoltosi dal 1° marzo al 31 agosto, ha raccolto 106 opere tra illustrazioni (nelle categorie “Adulti” e “Artisti in erba”) e progetti, realizzate da circa 90 artisti. Le opere provengono non solo dall’Italia, ma anche da numerosi Paesi del mondo, tra cui Cile, Messico, Brasile, Germania, Argentina, Indonesia, Spagna, Colombia, Vietnam, Thailandia, Ecuador, Australia, Cambogia e Taiwan.
Le opere partecipanti alla quinta edizione saranno esposte in una mostra artistica inaugurata sabato 15 novembre, alle ore 10.00 nel Chiostro di Cennano. Nel pomeriggio, alle 17.00 nella Sala Grande dell’Accademia, si terrà la cerimonia di premiazione ufficiale con l’annuncio dei vincitori.
La giornata di domenica 16 novembre sarà invece dedicata all’APPI Day, evento giunto alla sua seconda edizione e dedicato alla comunicazione scientifica con particolare attenzione alla paleontologia. Il programma completo delle due giornate è stato presentato dall’Assessore alla Cultura Giacomo Brandi e dalla Direttrice del Museo Paleontologico Elena Facchino.
“Questa edizione ha registrato una partecipazione davvero ampia – spiega Elena Facchino – Il Premio di Paleoarte nasce da un’idea di Sante Mazzei, designer e illustratore scientifico, che ha voluto creare una vetrina per valorizzare i paleoartisti e gli aspiranti. È una disciplina fondamentale per la paleontologia e la preistoria, grazie alla paleoarte possiamo visualizzare con rigore scientifico e tecniche sempre più innovative com’era il mondo milioni di anni fa. La grande partecipazione di artisti da tutto il mondo conferma che il Premio ha ormai assunto una dimensione internazionale”.
Il giorno successivo, domenica 16 novembre, si prosegue con l’APPI Day, una giornata di approfondimento e divulgazione che prenderà il via alle 10.00 con “Paleorama”, un laboratorio gratuito per bambini dai 7 agli 11 anni. Alle 12.00 interverrà Massimo Bernardi, direttore del Muse di Trento, con la conferenza “L’estinzione del Carnico e l’alba di un nuovo mondo”. Nel pomeriggio si terrà la premiazione della categoria “Progetti” del Premio Italiano di Paleoarte, seguita dalla presentazione del volume “50 animali in via di estinzione” di Willy Guasti, divulgatore scientifico, insieme all’illustratrice Agnese Innocente.
“Siamo molto soddisfatti dell’iniziativa – aggiunge l’Assessore Giacomo Brandi –Ricordo ancora le opere straordinarie della scorsa edizione, di altissima qualità. Si tratta di un evento che ha superato i confini nazionali, con artisti provenienti da tutto il mondo. Saranno due giornate di approfondimento scientifico ma anche un affascinante viaggio nel tempo, raccontato attraverso l’arte e la scienza”.

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