Nasce l’associazione “Arezzo al Centro”

«Una nuova forza popolare per una città più inclusiva, responsabile e partecipata»
È stata ufficialmente costituita ad Arezzo l’associazione “Arezzo al Centro”, un nuovo movimento civico e socio-politico che si propone di contribuire attivamente al dibattito pubblico e di presentarsi come forza propulsiva in vista delle prossime elezioni amministrative.
Tra i soci promotori figurano Alessio Alterini, Paolo Laurita e Giuseppe Matteucci.
L’associazione nasce ispirandosi ai principi della Costituzione italiana, della democrazia, della partecipazione popolare, ponendo al centro della propria azione la tutela del bene comune, la solidarietà e la giustizia sociale. L’obiettivo esplicito è riportare la politica al suo significato originario: un servizio alla comunità.
Gli obiettivi del nuovo movimento
“Arezzo al Centro” si propone di:
- dare spazio alle persone, alle loro competenze e ai loro progetti, mettendo al centro una politica intesa come servizio;
- sviluppare progetti programmatici orientati al benessere del territorio in tutte le sue dimensioni;
- promuovere l’interesse civico come valore aggiunto della vita amministrativa;
- organizzare attività culturali, convegni e momenti di approfondimento;
- sostenere una visione inclusiva, coesa e partecipata della società;
- valorizzare i quartieri, migliorare i servizi pubblici e le infrastrutture urbane
«Questo manifesto nasce dalla volontà di un gruppo di donne e uomini che vuole avere il coraggio di intraprendere una strada diversa, segno di un cambiamento radicale per una città fondata sui pilastri della responsabilità e dei diritti» spiegano i soci fondatori.
«Arezzo è una città dal valore immenso, culturale, storico e artistico, con un tessuto produttivo e di servizi tra i più dinamici della Toscana. Vogliamo proporre una visione politica che guardi ai bisogni di tutti e crediamo che una nuova generazione di cittadini debba impegnarsi in prima persona in un'esperienza politica nuova e originale».
Sul tema sempre molto sentito della vivibilità e della sicurezza urbana, i promotori aggiungono: «Le politiche sulla sicurezza non possono essere disgiunte da quelle sulla prevenzione. Occorre recuperare le aree degradate, collaborare in modo forte con associazioni, comitati e circoli cittadini. Pensare alle periferie — sociali e geografiche — e rafforzare la nostra identità culturale sono cardini della nostra azione. Sui temi cultura e turismo, “Arezzo ha dimostrato di essere una capitale turistica d’Italia: ora serve consolidare e ampliare questa visione».
Un punto centrale del nuovo movimento civico è il metodo: «Trasparenza e partecipazione sono per noi presupposto essenziale del patto con i cittadini. La politica deve tornare ad essere un motore di rigenerazione della vita pubblica. Riteniamo necessario dare vita ad una nuova forza popolare, aperta, capace di ripartire da un pensiero forte e concreto».
Il posizionamento politico
“Arezzo al Centro” si colloca nell’alveo del centrodestra cittadino, con l’ambizione di portare «un nuovo apporto di idee e contenuti» alla coalizione e al dibattito politico locale.
Il percorso dell’associazione proseguirà nelle prossime settimane con l’avvio delle attività pubbliche e l’apertura dei tavoli programmatici, “con l’auspicio del più ampio coinvolgimento di cittadine e cittadini di ogni età ed estrazione”.

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