Tartufi d'Etruria: la XXI edizione ad Arezzo presso i Portici di via Roma

Dal 6 all'8 dicembre sotto i Portici di via Roma, la rassegna dedicata al prezioso tubero
Torna l’appuntamento con la manifestazione “Il Mercatale special edition Tartufi d’Etruria”. Da sabato 6 dicembre fino a lunedì 8 dicembre con orario 9-19, sotto i portici di via Roma ad Arezzo è in programma la Mostra Mercato del Tartufo aretino finalizzata alla promozione e alla valorizzazione del pregiato tubero fresco e trasformato. È la Ventunesima edizione organizzata da Confesercenti Arezzo insieme all'associazione Tartufai delle Valli Aretine, con il patrocinio del Comune di Arezzo e della Camera di Commercio di Arezzo- Siena.
“Le aziende presenti – sottolinea Lucio Gori per Confesercenti Arezzo - saranno otto con gli stand dedicati al pregiato tubero. A farla da padrone saranno i tartufi di stagione, come il tuber magnatum Pico e gli altri “neri” e i loro prodotti trasformati tra cui risotti e polente. Non mancherà una selezione di operatori del Mercatale con mieli, marmellate e succhi di frutta, formaggi tartufati e non, farine e legumi”.
“Anche quest'anno – commenta Enzo Gori presidente dell'associazione Tartufai delle Valli Aretine - si potranno trovare ottimi tartufi freschi. La stagione di raccolta del tartufo bianco si presenta molto ricca e questo consente un prezzo sul mercato più vantaggioso stata condizionata dalle diverse condizioni meteo che si sono avvicendate.
“L’associazione Tartufai delle valli Aretine - aggiunge il Presidente Enzo Gori - conta su numerosi associati in tutte le zone della nostra provincia; le zone di maggior pregio dal lato della produzione sono chiaramente la valtiberina per il bianco, mentre lo scorzone o il tuberum estivum sono presenti in tutte le valli aretine con quantità diverse”.
Anche quest'anno l'edizione è inserita nel progetto regionale “Vetrina Toscana”, promosso dalla Regione Toscana, coordinato da Toscana Promozione, realizzato a livello provinciale da Confesercenti con il contributo di Unioncamere Toscana e Camera di commercio di Arezzo e Siena, finalizzato alla promozione di una rete aperta di produttori, botteghe e ristoratori toscani, che si riconoscono in un comune manifesto dei valori, offrendo prodotti, ricette tipici del nostro territorio.
In questo contesto, Il tartufo e la sua filiera, - sottolinea Lucio Gori- rappresentano un'eccellenza della nostra regione. Pregiato e dal profumo inconfondibile, il tartufo era già conosciuto e apprezzato in epoca antica.
“Il suo aroma unico – continua Lucio Gori per la Confesercenti - non era, infatti, sfuggito agli chef etruschi che lo utilizzavano per arricchire i loro piatti. Il prelibato alimento veniva abbinato a diverse tipologie di carne e a uova di cui erano golosi. Un accostamento culinario che sembra anticipare le tendenze gastronomiche contemporanee”.

Commenta per primo.