I leoni di Corciano tornano a casa dopo il restauro

Le antiche sentinelle del borgo ritrovano il loro posto al museo Antiquarium
Sono tornati a casa nella mattina di mercoledì 10 dicembre gli storici Leoni di Corciano, nuovamente accolti negli spazi del museo Antiquarium dopo il recente intervento di restauro autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Perugia.
Le sculture, realizzate in travertino e risalenti con molta probabilità all’età classica, avevano lasciato il borgo lo scorso settembre per essere affidate – su iniziativa del sindaco Lorenzo Pierotti – a restauratori specializzati presso un laboratorio professionale di Spoleto. L’intervento è stato possibile grazie al progetto finanziato dal Bando Restauri della Fondazione Perugia, nell’ambito dell’Art Bonus, con un contributo di 25mila euro, a cui si è aggiunto il sostegno di 500 euro da parte dell’associazione Corciano Castello di Vino.
Le prime attestazioni storiche sulle due sculture compaiono nel Codice Vaticano Latino 4834, all’interno de “Il Conto di Corciano e di Perugia”, che racconta la leggenda della fondazione del borgo da parte di Coragino, compagno di Ulisse. A una delle due opere è legata anche un’antica narrazione popolare che spiegherebbe il motivo della caratteristica testa scalfita.
A lungo collocati ai piedi della scalinata che conduce alla piazza principale, i leoni furono trasferiti all’Antiquarium nel 2008 per ragioni di tutela. La loro assenza dal borgo storico, protrattasi dal 2009 al 2024, è stata oggetto di un forte dibattito nella comunità. Proprio per questo, nel luglio 2024, sono state realizzate fedeli riproduzioni, oggi ricollocate nella posizione originaria.
Il recente restauro ha permesso di recuperare dettagli preziosi e difficilmente leggibili prima dell’intervento, offrendo nuove informazioni per approfondimenti storici e scientifici. Un risultato che non solo tutela il patrimonio culturale locale, ma apre nuove prospettive di studio sulla storia dei leoni e, indirettamente, sul passato del borgo di Corciano.
«Il restauro dei Leoni è un momento che la nostra comunità aspettava davvero da tanto - spiega il sindaco Pierotti - Per noi non è stato solo un restauro: è stato un gesto di attenzione verso ciò che siamo, verso la nostra storia e le nostre radici. Voglio ringraziare di cuore la Fondazione Perugia, che ancora una volta ha dimostrato una vicinanza concreta agli enti locali. Grazie al loro supporto abbiamo potuto riportare alla luce dettagli preziosi e restituire ai cittadini due simboli che appartengono profondamente a Corciano. Dopo settecento anni, i nostri Leoni tornano a parlarci: con una bellezza nuova, ma con la stessa forza di sempre».

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