Due uscite, 4500 visitatori per il presepe vivente nel parco di Castello Bufalini

E' un bilancio più che soddisfacente quello che intende tracciare l'amministrazione comunale di San Giustino per ciò che riguarda il presepe vivente allestito nel parco di Castello Bufalini, organizzato in perfetta sinergia con le associazioni del territorio, la parrocchia a la direzione dell'antico maniero. Due sono state le date, quella del 26 dicembre che è coincisa pure con il taglio del nastro alla presenza di tutte le varie autorità e la replica di sabato 30. "Sono stati circa 4500 i visitatori che hanno affollato nei due pomeriggi il parco di Castello Bufalini – commenta l'assessore con delega alla cultura, Milena Crispoltoni Ganganelli – e un ringraziamento va proprio a loro che hanno fatto comprendere come questa iniziativa sia stata gradita, anche per la location completamente nuova e particolarmente suggestiva. Inizialmente si era pensato anche a una terza uscita ma, dopo un confronto con le varie associazioni, è stato deciso di non andare oltre le due date previste per la prima edizione: l'appuntamento sarà sicuramente per il 2018, con pure delle novità. Ma voglio ringraziare anche i rappresentati delle varie realtà che hanno lavorato per la realizzazione di questo appuntamento che si è dimostrato un vero e proprio successo, tutte riunite nel giorno del taglio nastro: oltre a l'amministrazione comunale di San Giustino era presente il direttore di Castello Bufalini, la dottoressa Tiziana Biganti, il parroco Don Filippo Milli insieme al Vescovo della diocesi tifernate, Monsignor Domenico Cancian. Per noi è stato motivo di soddisfazione – conclude l'assessore alla cultura – ringraziamo di nuovo tutti coloro che, in qualsiasi maniera, hanno contribuito ad allestire il presepe che - oltre al significato grande che porta in sé - ha rappresentato un momento di forte coesione e sinergia fra i vari soggetti interessati che sono riusciti, attraverso un lavoro generoso e certosino, a realizzare un evento di elevato spessore culturale".