Coito interrotto? Non funziona come contraccettivo
Il preservativo resta ancora il miglior metodo
in che modo le ragazze si prendono cura della propria salute sessuale? Solamente il 65% delle ragazze va dal ginecologo o al consultorio almeno una volta all’anno. E così le informazioni su contraccezione, gravidanze indesiderate, pillola del giorno dopo e malattie sessualmente trasmissibili le reperiscono in rete o tramite il passaparola. Il 65% del campione infatti ha dichiarato di cercare su internet e il 33% da TV e riviste generaliste, col rischio di ottenere informazioni fuorvianti e non contestualizzate. Le conoscenze che ne risultano appaiono infatti molto frammentarie e superficiali. La FISS Giovani ha rilevato che se il 98% identifica correttamente il preservativo come il miglior metodo per evitare malattie infettive, ancora non tutte sanno (lo ignora il 5%) che il coito interrotto non è un metodo contraccettivo, anzi: è legato a un alto tasso di fallimento e quindi al rischio di gravidanza.Amore
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