Ex Fcu, bene la riapertura ma evitare i trionfalismi visti i disastri compiuti
Interrogazione a risposta scritta di Lignani Marchesani sui tempi di percorrenza
Il minimo che si possa fare è non lasciarsi andare a trionfalismi: si evitino cioè inopportune inaugurazioni cui auspico il Ministro Toninelli, che alcuni rumors danno presente il prossimo 10 settembre, non si presti a partecipare. Inaugurazione di cosa? Del parziale rimedio ad un disastro? Di un'arteria su ferro che cento anni fa copriva un territorio più vasto ed aveva tempi di percorrenza inferiori a quelli del 2017? Sicuramente è positivo che con il nuovo anno scolastico si possa riaprire il tratto della ex FCU da Città di Castello a Ponte San Giovanni ma è di tutta evidenza che si tratta di un moncone non competitivo con interrogativi ancora aperti sui tempi di percorrenza. Se infatti, per motivi di sicurezza inerenti i collaudi e i relativi consensi, detti tempi fossero gli stessi dell'ultimo periodo in cui i treni solcavano l'Alta Valle del Tevere la riapertura sarebbe assolutamente inutile perché non darebbe alcun vantaggio ai pendolari tra Umbertide e Città di Castello e creerebbe anzi il disagio di una rottura di carico per tutti coloro che a partire da Città di Castello si recassero a Perugia e addirittura due per i pendolari verso il capoluogo che partono dal tratto Sansepolcro-Sangiustino-Città di Castello. Affinché gli interessati a sottoscrivere un abbonamento o anche alla semplice volontà di riutilizzare un treno nel nostro comprensorio possano avere le idee chiare depositerò un'interrogazione a risposta scritta nelle prossime ore, sperando in una celere risposta che sicuramente non ci sarebbe con una discussione in Aula che sarebbe calendarizzata, visto l'attuale regolamento, ben oltre il 12 settembre.
Andrea Lignani Marchesani
sanborgo
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21/09/2018 15:08:34