Rubrica Lettere alla Redazione
"San Giustino, non candidare Belloni è stato un vero suicidio politico"
Basta con i "magheggi" dei "soliti noti"
Egregio direttore, siamo arrivati al traguardo elettorale per il nostro comune; come da pronostico ha vinto Fratini, anzi ha perso il centrodestra.
Dal giorno che si è capito che non sarebbe stato Belloni il candidato a Sindaco per il centrodestra le speranze di vittoria se ne sono andate con il suo nome.
Con chi parlavi, da Lama a Selci fino alla sua San Giustino il suo nome era sinonimo di vittoria, ma i cittadini non avevano fatto i conti con gli strani giochi della politica, ma soprattutto con i suoi attori.
La cosa più assurda è che prima di Vitali, che sapevamo senza speranza di vittoria erano stati fatti nomi di possibili candidati che avevano lasciato tutti senza parole, infatti le elezioni hanno dimostrato che tutti insieme hanno preso neanche 300 preferenze, ricordo che Belloni da solo ne ha totalizzate 519, senza l'aiuto di nessuno, anzi,sicuramente osteggiato.
Per fortuna gli elettori, che non hanno per niente "dissociazioni mentali", pur bastonando le scelte dei soliti noti hanno premiato Belloni, persona pulita ed amata dai suoi concittadini, forse troppo pulita per muoversi nella politica dove servono ben altre virtù, se così possiamo chiamarle.
Ora aspetteremo cinque anni per sperare nel cambiamento, sperando che Belloni non si stanchi e che certe persone, che di politica e di come si fa a vincere non hanno proprio idea, tolgano il disturbo.
In autunno avremo sicuramente le regionali, qui il cambiamento sarà certo; sarebbe un'occasione buona per avere in regione un rappresentante del nostro territorio. Belloni sarebbe la persona giusta vista l'esperienza e la dote di voti che si porta dietro, ma vedrete che faranno di tutto per farlo fuori anche questa volta perchè anche qui entreranno logiche sconosciute a noi poveri elettori.Speriamo che il nostro concittadino Belloni sia meno galantuomo, tiri fuori gli artigli e non metta sempre davanti "la serenità della sua famiglia" per coprire i magheggi dei soliti noti.
Giulia Papini
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