Notizie Locali Attualità

Torna la Stella Michelin nel Comune di Bagno di Romagna

Un’ottima notizia per l’intero settore enogastronomico e turistico, visto l’indotto che genera

Print Friendly and PDF

Torna la Stella Michelin nel territorio del Comune di Bagno di Romagna: il prestigioso riconoscimento, attribuito nei giorni scorsi dalla celebre guida al Ristorante Da Gorini a San Piero in Bagno, è un’ottima notizia non solo per lo chef Gianluca Gorini e il suo staff, a cui vanno le congratulazioni dell’Amministrazione Comunale, ma per l’intero territorio, che viene valorizzato nel suo complesso.

“La Stella Michelin ha una capacità incredibile di creare valore per l’intero sistema turistico e ricettivo – commentano il Indaco Marco Baccini e l’Assessore al turismo Francesco Ricci. Sul totale della ricchezza generata dai ristoranti segnalati nella guida Michelin nel 2018 (pari a 98 milioni di euro in Emilia Romagna), si stima che solo il 42% è fatturato diretto per i ristoranti, mentre il 58% rappresenta l’indotto distribuito a beneficio del territorio tra servizi, commercio e ospitalità, come stimato da una ricerca commissionata dalla Guida Michelin e condotta dallo studio JFC. Ciò significa che l’intero territorio del Comune di Bagno di Romagna godrà dei benefici della Stella conquistata da Gorini, per questo i nostri complimenti a Gianluca sono ancora più sentiti”.

Da segnalare nella guida Michelin 2020 anche la menzione di altri due locali del nostro territorio: il Ristorante Teverini a Bagno di Romagna (già premiato con la stella Michelin per oltre 30 anni di seguito) e il Ristorante Del Lago, ad Acquapartita.

“Queste tre eccellenze sono la punta dell’iceberg di una vasta rete di offerta ristorativa di qualità che caratterizza da sempre il nostro territorio, con almeno una cinquantina tra ristoranti, osterie, chioschi molto apprezzati da turisti e residenti – continuano Baccini e  Ricci. - Basti pensare che, durante i week-end d’ottobre, anche grazie alla bontà dei prodotti stagionali e degli eventi in programma, i nostri ristoranti sono stati letteralmente presi d’assalto, con centinaia di persone in lista d’attesa o mandati via per mancanza di posto: un fenomeno che conferma l’importanza dell’eno-gastronomia per lo sviluppo turistico della nostra vallata. Non dimentichiamo infine che Bagno di Romagna è una delle 10 ‘città della gastronomia’, un progetto dell’associazione “Cheftochef” che raggruppa i cuochi emiliano-romagnoli d’eccellenza, di cui fanno parte anche i nostri Gorini e Teverini”.

“La professionalità e l’impegno degli operatori ricettivi del nostro territorio, che trovano ragione di esaltarsi grazie alla qualità di una vasta serie di prodotti tipici e di una tradizione enogastronomica identitaria dell’Appenino tosco-romagnolo – commenta Marco Baccini – rappresentano una pregevole promozione del nostro Comune, che può così fregiarsi di avere ambasciatori di ottimo livello”

Redazione
© Riproduzione riservata
08/11/2019 11:01:50


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Attualità

Tra ricordi e ritratti: Moira Lena Tassi rivive l'emozionante incontro con Paola Gassman >>>

Civitella, il 25 aprile la presenza di Sergio Mattarella e del Ministro Guido Crosetto >>>

Valtiberina sismica: ma sotto i nostri piedi in Alta Valle del Tevere cosa c’è? >>>

Vinti 20mila euro a San Giustino al 10eLotto >>>

Caprese Michelangelo a Striscia la Notizia con i “Bringoli di farina di castagne antispreco" >>>

"Anghiari diventi luogo di pace": la Reliquia di San Francesco è al suo posto >>>

Giorno di festa per Anghiari: arriva la Reliquia del saio di San Francesco >>>

Emergenza di personale infermieristico all'ospedale San Donato di Arezzo >>>

Geoturismo in Valtiberina: un nuovo format promosso dall’Unione dei Comuni >>>

Turisti ad Anghiari: impennata del 12%, ma servono più posti letto >>>