Tiberina 3Bis, vertice dei sindaci con il viceministro: a marzo il cantiere
L'incontro si è tenuto martedì mattina a Canili di Verghereto: vari sopralluoghi
C’è contezza della situazione. Il progetto è concluso e in primavera il cantiere sulla Tiberina 3Bis tra Pieve Santo Stefano e Canili di Verghereto aprirà. E’ un po’ questo il succo dell’incontro che si è tenuto ieri mattina nell’area di servizio della E45 tra i sindaci del territorio e il viceministro alle infrastrutture e ai trasporti, l’onorevole Giovanni Carlo Cancelleri. Iniziativa promossa dai primi cittadini dell’Alto Savio, seppure sono stati coinvolti anche i colleghi della Valtiberina Toscana e dell’Altotevere Umbro. “Un dialogo sicuramente positivo e costruttivo – commenta Claudio Marcelli, sindaco di Pieve Santo Stefano – anche se non mi voglio sbilanciare più di tanto sulla tempistica. Lo farò al momento opportuno. Anas ha confermato che il progetto è in itinere e proprio in questi giorni sono stati acquisiti tutti i pareri richiesti. Sembra proprio che ci siamo. È stato ribadito che una volta terminati i lavori la Tiberina 3Bis tornerà nelle mani di Anas, con le Regioni competenti che dovranno seguire la pratica. Inoltre – conclude Marcelli – il viceministro Cancelleri ha chiesto di organizzare a Pieve, archiviate le festività natalizie, un nuovo incontro per capire l’avanzamento dei cantieri nel tratto toscano della E45”. Una situazione annosa che sembra proprio abbia preso il giusto binario, frutto sicuramente del gioco di squadra dei vari sindaci del territorio e del pressing esercitato sia nei confronti di Anas che del Governo. Prima di raggiungere Cesena dove era in programma anche una conferenza stampa, il viceministro Giovanni Carlo Cancelleri, ha effettuato un sopralluogo al cantiere della Galleria Roccaccia (sempre in territorio romagnolo) dove i lavori sulla canna sud sono fermi da tempo per questioni legate alle ditte. “Il viceministro ha contezza esatta della situazione sia della Tiberina 3Bis che della E45 – aggiunge il sindaco di Sansepolcro, Mauro Cornioli – un incontro soddisfacente e dai buoni auspici: si impegnerà per dare il via al cantiere sulla 3Bis; lo aspettiamo, poi, a gennaio in Toscana per un nuovo incontro”. Erano presenti anche i vertici Anas, sia della Toscana che dell’Emilia Romagna: da Firenze è arrivato il direttore del coordinamento territoriale, l’ingegner Matteo Castiglioni. Concetto della tempistica che è stato ribadito proprio da Anas: superato l’inverno il cantiere potrà essere aperto, sistemando anche la frana. Una questione di vallata e proprio per questo erano presenti diversi sindaci: oltre a Marcelli e Cornioli c’era Marco Baccini ed Enrico Salvi, rispettivamente di Bagno di Romagna e Verghereto; Paolo Fratini di San Giustino e il consigliere regionale Michele Bettarelli per il versante umbro. Un progetto, quello ovviamente legato alla sistemazione della Tiberina 3Bis, che è stato rivisto più volte nel corso del tempo: superate tutte le criticità, ora è pronto per essere messo in pratica.
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