Thailandia, soldato uccide 20 persone in diretta su Facebook
Braccato dalla polizia, avrebbe con sé alcuni ostaggi
Sono almeno venti le persone uccise e una quindicina quelle ferite da un soldato che ha aperto il fuoco nella citta' di Nakhon Ratchasima, nella Thailandia orientale. Dopo aver ucciso tra gli altri un suo superiore, l'uomo, che e' ancora alla macchia, sarebbe nascosto all'interno di un centro commerciale, al quarto piano del Terminal 21, con una decina di persone in ostaggio. Intrappolate al pianoterra dell'edificio, che era affollato dallo shopping del sabato pomeriggio, ci sarebbero diverse altre persone. Le 'teste di cuoio' dell'esercito circondano il mall, sono state bloccate le strade circostanti e creato un perimetro di sicurezza di due chilometri attorno all'area per impedire che l'uomo possa sfuggire. La polizia ha portato sul posto la madre dell'assalitore nel tentativo di convincerlo a consegnarsi. Ignote le motivazioni del gesto. L'uomo e'' stato identificato come tale Jakrapanth Thomma e ha pubblicato sul suo profilo Facebook, poi bloccato, alcune fotografie e commenti sull'assalto in corso. Ad un certo punto ha scritto: "La morte e' inevitabile per tutti" e pubblicato una foto di quella che sembra una sua mano, con una pistola. Poco prima che l'account venisse disattivato, ha scritto: "Dovrei rinunciare?".
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