Notizie dal Mondo Politica

Germania, la ritirata di Kramp-Karrenbauer: “Mai accordi con l’estrema destra”

La delfina della Merkel lascia la guida della Cdu dopo 14 mesi

Print Friendly and PDF

È durata poco più di quattordici mesi alla guida della Cdu. Annegret Kramp-Karrenbauer avrebbe dovuto essere l’erede di Angela Merkel, candidata cancelliera nel 2021, delfina prescelta fin dalla sua elezione ad Amburgo come segretaria del partito, a fine 2018. La sua volata per il possibile governo della Germania si è fermata ieri, quando la 57enne del Saarland ha annunciato le dimissioni da leader dei cristiano-democratici e la rinuncia alla corsa per la Cancelleria. Con una certa coerenza, dopo il dramma politico della Turingia - dove è stato eletto il governatore con i voti dell’estrema destra, assoluto tabù per la formazione di Merkel - Akk esce ben presto di scena.

Accompagnerà il partito fino all’estate, per cercare un sostituto, e rimarrà come ministro della Difesa. Ma è chiaro che lascia dietro di sé una Cdu a pezzi, proprio perché lei non ha saputo tenerla insieme. Merkel ha espresso «rammarico», ma anche «rispetto» per la sua decisione. Nemmeno la stessa cancelliera può più essere la cura di un partito in crisi d’identità e che perde nei sondaggi. Anzi, è stata proprio Angela a licenziare Akk prima del tempo, definendo negli scorsi giorni «imperdonabile» l’elezione di Thomas Kemmerich in Turingia con l’appoggio AfD (il governatore è stato subito costretto al passo indietro). Una trappola ordita dai nazionalisti nel Land orientale, che Kramp-Karrenbauer non ha saputo gestire: non è riuscita ad essere autorevole nemmeno nella richiesta di nuove elezioni.

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
11/02/2020 14:22:17


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Politica

Vittoria di Trump sullo ius soli: la Corte Suprema limita tribunali. Il tycoon: "Vittoria enorme" >>>

Musk: il popolo ha parlato, serve un terzo partito. Ecco come si chiamerà >>>

Meloni riceve Macron a Palazzo Chigi, via al bilaterale >>>

Trump minaccia dazi del 50% sull’Unione Europea: scivola le Borse >>>

Telefonata Trump-Putin, il Cremlino respinge la tregua ma si dice pronto a trattare >>>

Guerra in Ucraina, fallito il vertice di Istanbul >>>

Gran Bretagna e Stati Uniti siglano storico accordo sui dazi: riduzioni su auto, acciaio e alluminio >>>

La UE si prepara alla guerra contro Trump con una nuova maxi-lista di controdazi >>>

Usa e Ucraina hanno firmato l'accordo sui minerali. Kiev: "Grati per firma, favorirà entrambi" >>>

Trump e Zelensky, incontro lampo a San Pietro prima dei funerali di Papa Francesco >>>