Air Italy, i liquidatori tirano dritto: in arrivo il licenziamento per 1200 dipendenti
«Non possiamo accettare che questa prestigiosa azienda venga sepolta viva», dicono i lavoratori
Non è una comunicazione ufficiale, ma la notizia è già arrivata a ognuno dei 1200 dipendenti di Air Italy. Parole pronunciate oggi da uno dei due liquidatori nominati martedì scorso con la missione di abbassare la serranda della compagnia aerea sarda: «Nei prossimi giorni partiranno le lettere di licenziamento. Per tutti, anche se poi la procedura avverrà a scaglioni. Non ci saranno ammortizzatori sociali». Parole non esatte ma fedeli, riportate ai colleghi da chi questa mattina ha partecipato al primo incontro organizzato a Malpensa (e in collegamento con la sede storica di Olbia) tra uno dei due liquidatori e un numero ristretto di dirigenti della compagnia. Quello che il Ministero dei Trasporti chiede da tre giorni sembra quasi non interessare a chi ha ricevuto un incarico preciso da parte dei due azionisti. Eppure, il ministro Paola De Micheli era stata categorica e aveva ripetuto più volte la sua posizione: «Si blocchi la procedura e si trovi una soluzione alternativa». Niente, tra Olbia e Milano vanno avanti, spediti verso il funerale della compagnia creata 56 anni fa dal principe Karim Aga Khan.
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