Amanda Lear: "Tutta l'eredità ai miei gatti"
"Uomo o donna? Adesso ve lo dico io"
Sofisticata e irriverente. Più scatenata del solito e senza peli sulla lingua. In una gustosa intervista al settimanale Oggi, la 70enne Amanda Lear parla del suo rapporto con la vita, la morte, il sesso, la memoria che lascerà di se. A proposito del suo patrimonio ha le idee chiarissime: "Ho lasciato tutto ...ai miei gatti. Ne ho dieci, li amo più di ogni altra cosa e loro amano me…mi hanno salvato, sono stati i migliori medici per me, per questo ho deciso che sono gli unici meritevoli della mia eredità. I miei soldi andranno a una fondazione che ha l’unico scopo di occuparsi dei miei gatti quando non ci sarò più".
Sul rapporto con le cose materiali: "Devo però aggiungere che amo spendere i soldi, ed è possibile che al momento della mia morte non ci sarà più molto. Ma si potranno vendere la mia casa, i miei quadri".
Sulla sua identità di genere: "Chi ha visto le mie foto su Playboy e continua a dire che sono uomo è sicuramente un idiota". Sul sesso anche in età non più verdissima: "Quando ho un giovane amante, mi piace condividere la mia vita in generale, non solo il letto. Due ore di sesso al giorno sono il massimo".
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