Sansepolcro Covid-19: grande adesione al progetto il "Tappeto dei Ricordi"
Perche il #ilborgononmolla e il virus lo vuole mettere sotto il tappeto
I primi metri del “Tappeto dei Ricordi” sono già stati cuciti con cura: nel giro di pochi giorni tante sono state le adesioni arrivate sia da associazioni che da privati cittadini. Insomma, tutte le carte sono in regola per coprire i 643 metri previsti: questa è la distanza dall’arco di Porta Fiorentina alle colonne di Porta Romana, attraversando tutto il cuore del centro storico di Sansepolcro. L’idea è stata della biturgense Vania Raspini ed è nata in questi lunghi e interminabili giorni di quarantena legati all’emergenza sanitaria del Coronavirus. Un progetto che gode del patrocinio del Comune di Sansepolcro e quello di Nettuno vicino Roma, con il supporto del quotidiano online Saturno Notizie e dell’associazione dei Commercianti del Centro Storico. Ognuno è chiamato a cucire un quadrato con il lato di 30 centimetri: dopodiché saranno uniti tra di loro dando vita ad un enorme tappeto dove – e la speranza è che sia il prima possibile – poter coprire questa brutta parentesi organizzando sopra una cena quando tutto sarà finito. “Il progetto – ricorda Vania Raspini – consiste nella realizzazione di un tappeto che possa coprire tutto il corso del nostro Borgo. Un tappeto che ricordi la coperta della nonna, quella fatta con gli avanzi di lana, tutta colorata, tutta diversa, ma uguale nello spirito. Ogni donna ma non solo, quindi, è chiamata a cucire un quadrato di stoffa 30 x 30 centimetri; è possibile farlo ai ferri, all’uncinetto, disegnato, ricamato o come meglio crede purché l’ultimo giro sia o in bianco o in nero; i colori di Sansepolcro. Tante sono state le persone e le associazioni che hanno deciso di aderire a questa iniziativa a testimonianza della vitalità e l’amore che la gente nutre per Sansepolcro: i primi quadrati sono già arrivati – conclude Vania Raspini - e tra l’altro cuciti tra loro”. Presto nascerà anche un’apposita pagina Facebook nella quale verranno ricordati i vari passaggi e le modalità di adesione, oltre che poter condivide idee o foto dei propri lavori. Intanto è stato “fondato” pure l’hashtag ufficiale: #ilborgononmolla. Nonostante siano in prima linea per la lotta al Covid-19, un segnale importante è arrivato anche dal personale infermieristico dell’ospedale della Valtiberina (quello di Sansepolcro) che si è reso disponibile a realizzare dei quadrati per la coperta con il nome dei vari reparti presenti nella struttura. L’adesione è stata massima e ci tutte le possibilità per poter centrare l’obiettivo: tanti anche i negozi e le attività economiche che hanno dato la propria adesione, ma ci sono - come detto – anche associazioni oppure club service del territorio. Quadrati sicuramente originali che costituiranno pur sempre un ricordo di questo momento. E’ sicuramente un bel messaggio quello che arriva da Sansepolcro: la risposta finora è stata ottima, seppure non è facile reperire il materiale essendo chiusi i vari negozi. Proprio per questo è scattata la caccia nelle soffitte alla ricerca di vecchi gomitoli di lana utilizzati dalle persone più anziane, o avanzi di stoffa. Da quello che trapela è atteso il quadrato anche dei Comuni di Sansepolcro e Nettuno che, probabilmente, saranno collocati nel centro esatto del tappeto. Ma una cosa è certa, sotto il “Tappeto dei Ricordi” i biturgensi vogliono chiudere questo maledetto virus
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