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Scuola, nasce un direttivo dei precari della scuola Toscana: in 500 nell'Aretino

La richiesta: “Si modifichino i criteri del concorso straordinario”

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Nasce anche ad Arezzo un direttivo di precari della scuola toscana per protestare in vista del prossimo anno scolastico. Questo la nota inviata

Siamo portavoce di un gruppo di docenti precari a livello della Regione Toscana da 3, 5, 6 o più anni. Queste e motivazioni che ci spingono a richiedere con estrema urgenza tali incontri sono le seguenti:

a) Siamo docenti precari in quanto lo Stato non ha attivato dal 2014 percorsi che consentissero l’abilitazione e conseguentemente la stabilizzazione dei docenti.

b) La normativa Europea prevede la stabilizzazione dei lavoratori della Pubblica Amministrazione dopo 36 mesi di servizio (Altre categorie di lavoratori pubblici – vedi sanità – che hanno maturato 3 anni di servizio verranno assunti a tempo indeterminato. Non comprendiamo perché la legge debba essere applicata in maniera settoriale discriminando un’intera categoria di lavoratori che ha consentito l’avvio di numerosi anni scolastici e si è messa in gioco al pari dei docenti di ruolo durante la DAD a proprie spese.)

c) E’ in uscita il bando per il concorso straordinario per il ruolo e ci opponiamo fermamente alla bozza divulgata in quanto i programmi sono identici a quelli del concorso ordinario e presenta modalità non agevolative per i precari di lungo corso (si ricorda che negli anni scorsi è stato persino svolto un concorso NON selettivo). E' anche prevista una domanda in inglese livello B2 con risposta aperta modalità mai adottata in un concorso pubblico. Inoltre, tale modalità si presta ad una correzione soggettiva passibile a numerosi ricorsi che porterebbero ad un ulteriore allungamento delle tempistiche di assunzione.

d) Questa situazione di precariato non riguarda solo i docenti ma ha ripercussioni evidenti anche sulle famiglie, il personale ATA e i dirigenti. E' un'emergenza sociale che coinvolge l'intera comunità educante perchè mette a rischio la continuità didattica e la qualità educativa.

Date queste premesse riteniamo opportuno avanzare le seguenti richieste che sono al tempo stesso proposte realizzabili in un’ottica di breve periodo:

a) Concorso per titoli e servizi, immissione in ruolo con decorrenza giuridica dal 01/09/2020, con formazione in itinere e obbligatorietà del superamento dell’anno di prova come previsto dalla normativa vigente attraverso prove selettive. Immissione in ruolo giuridico ed economica dal 01/09/2021.

b) Revisione totale della bozza diffusa il 30/06/2020 in merito alle Graduatorie Provinciali: la tabella dei titoli e servizi DEVE rimanere inalterata rispetto a quella del 2017 in quanto le scelte lavorative compiute dai docenti precari sono state fatte basandosi sulle tabelle in vigore al momento dell’accettazione dell’incarico.

c) Accesso per i docenti di terza fascia con almeno 36 mesi di servizio, o che li matureranno nel prossimo anno scolastico, ad un percorso ABILITANTE che, attraverso esami in itinere ed esame orale finale (simili ai PAS), permetta di conseguire l’ABILITAZIONE e successivamente l’inserimento nelle GAE (graduatorie ad esaurimento) a cui attingere per scorrimento per accedere al ruolo. Quindi: ABILITAZIONE - INSERIMENTO NELLE GAE - RUOLO PER SCORRIMENTO.

d) Assunzione dei docenti che si sono specializzati sul sostegno durante il IV ciclo TFA. Questi hanno già affrontato una procedura concorsuale costituita da una prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale per accedere al corso di specializzazione sul sostegno. Considerata la situazione contingente del COVID-19, la necessità di docenti specializzati sul sostegno (visto che la maggior parte degli incarichi sono ricoperti da docenti NON specializzati) si chiede la STABILIZZAZIONE di tali docenti in virtù del fatto che è già stata fatta una selezione.

e) Ammissione ai concorsi straordinari anche per i docenti che hanno servizio esclusivo su sostegno.

f) Necessità di maggiori investimenti per il comparto scuola

g) Riduzione del numero minimo degli alunni in ogni classe in considerazione delle misure di contenimento del Covid-19.

h) Per il concorso ordinario si richiede di attribuire un peso maggiore ad ogni anno di servizio prestato. Direttivo Docenti Precari Toscana

Redazione
© Riproduzione riservata
04/07/2020 15:43:25


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