Sequestro preventivo di due impianti in Valtiberina per lo smaltimento di inerti
Uno a Sansepolcro e l'altro nel Comune di Pieve Santo Stefano: in azione i Carabinieri forestali
Sequestro preventivo di due impianti in Valtiberina per lo smaltimento di inerti: il primo a Sansepolcro, l’altro nel territorio comunale di Pieve Santo Stefano. Non hanno osservato le prescrizioni regionali imposte: proprio per questo sono scattati i sigilli in questi giorni per opera dei carabinieri forestali delle Stazioni di riferimento, insieme ai colleghi del poll ambiente della Procura di Arezzo. Impianti che erano già stati oggetto di accertamenti nel corso delle ultime settimane, i cui titolari erano stati invitati a mettersi in regola su determinati aspetti; a seguito di una ulteriore verifica, però, ciò non era avvenuto e proprio per questo è scattato il sequestro preventivo dell’impianto. Tradotto in pratica significa che prima ottemperano alle prescrizioni imposte dai carabinieri forestali e prima gli impianti potranno tornare a regime. Irregolarità, infatti, erano emerse in particolare sulla gestione dei rifiuti seppure i controlli poi si erano estesi anche ad altri aspetti.
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