Città di Castello: "Più ruolo al consiglio e una nuova giunta di alto profilo professionale"
Lignani Marchesani: "Non possiamo permetterci un'amministrazione debole e litigiosa"
Ben inteso, il Commissario prefettizio non spaventa la Destra e l'opposizione non ha paura di sacrificare i propri ruoli di Consiglieri comunali né chiede poltrone retribuite. Semplicemente tutti devono prendere atto che Città di Castello non può permettersi per mesi una presunta maggioranza consiliare debole e litigiosa vista la difficile situazione sanitaria economica e sociale che l'attraversa. Si può comprendere la volontà del Sindaco di andare avanti e non concludere ingloriosamente e prematuramente la propria esperienza da Primo Cittadino che indubbiamente in passato ha goduto di un ampio consenso popolare.D'altronde la prima data utile per votare coinciderà con la scadenza naturale e non è scontato, vista l'emergenza pandemica ed i rumors romani, sia giugno. Ma oggi andare a sostituire l'assessore dimissionario con il bilancino della politica identificando una donna di estrema sinistra per ricoinvolgere gli sfrattati di tre anni fa sarebbe l'errore più grande. E non solo perché detto movimento politico non ha rappresentanza in Consiglio comunale e non muterebbe gli attuali precari equilibri ma perché la Città ha bisogno di uno scatto di reni. Occorre reimpostare completamente la Giunta con personalità di alto valore professionale e dare un ruolo finalmente reale all'intero Consiglio comunale nella sua funzione di indirizzo e controllo, per esempio inserendo nella "task force" per il lascito Mariani un membro della ex minoranza. Per questo è stata presentata una interpellanza sull'argomento da discutere il prossimo 10 dicembre, proprio perché questa situazione venga affrontata. Oggi all'opposizione converrebbe assistere all'autodistruzione in corso del centrosinistra e non sporcarsi le mani ma non sempre gli interessi di parte coincidono con quelli generali. E per senso di responsabilità che, da Consigliere, "consiglio" il Sindaco e i colleghi. Faccia poi il Centrosinistra quello che crede, si arrocchi se vuole in un'orgia finale di potere ma non scomodiamo per questo il crepuscolo degli dei , siamo piuttosto agli ultimi giorni di Pompei sperando che quest'ultima non sia la nostra Comunità ma chi l'ha ridotta in queste condizioni.
Andrea Lignani Marchesani
Capogruppo FdI Città di Castello
Al Signor Sindaco del Comune di Città di Castello
Oggetto : interpellanza
Il sottoscritto Consigliere comunale,
PREMESSO
che le ultime riunioni hanno evidenziato un evidente variazione nella composizione politica e giuridica del Consiglio comunale con l'istituzione di nuovi Gruppi e la migrazione verso il Gruppo misto di appartenenti alla massima assise cittadina
che in alcuni casi questi movimenti hanno determinato un'uscita dalla maggioranza determinata dalle elezioni dell'ormai lontano 2016
che la Comunità tifernate ha bisogno di una guida istituzionale certa e coesa a maggior ragione in questa difficile contingenza storica
che la sola maggioranza politica uscita dalle ultime elezioni comunali, peraltro sconfessata nelle più recenti tornate europee e regionali, sta assumendo sempre più le vesti di una immotivata autoreferenzialità,
che le prossime elezioni comunali, tra l'altro a data ancora incerta, non possono essere anticipate perché la prima tornata utile coincide con la scadenza naturale della consiliatura
che si può comprendere, anche se non totalmente condividere, la volontà del Primo Cittadino di evitare alla Comunità tifernate sei, forse nove mesi di Commissario prefettizio
che in una stagione come questa caratterizzata dalla pandemia e a maggior ragione con gli attuali numeri che sostengono l'Amministrazione in carica è il Consiglio comunale il luogo deputato a prendere decisioni nel rispetto dei ruoli
INTERPELLA LA S.V.
a) sulla necessità di coinvolgere il Consiglio comunale nella sua interezza nelle scelte che attendono la città nei prossimi mesi
b) sulla possibilità di reimpostare e, eventualmente, integrare la Giunta comunale, sempre sentito il Consiglio comunale, con personalità di alto profilo professionale e non con l'ormai superato dagli eventi bilancino politico
Città di Castello, 2 dicembre 2020
Il Consigliere interpellante
Andrea Lignani Marchesani
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