Moschea di Umbertide: niente processo per i due sindaci, Giulietti e Locchi

Fra prescrizioni e proscioglimenti si è chiuso il fascicolo aperto nel 2013
Tra prescrizioni e proscioglimenti non si farà il processo per la moschea di Umbertide. Lo ha deciso nel tardo pomeriggio di giovedì il gup del tribunale di Perugia, Angela Avila, pronunciandosi sulle 13 richieste di rinvio a giudizio per abuso d’ufficio e turbata libertà degli incanti formulate dalla procura di Perugia in relazione all’assegnazione di lotti di terreno su è sorto l’edificio di culto e risalenti al 2013. Per alcuni le contestazioni sono risultate prescritte, per altri il giudice ha ritenuto che il fatto non costituisse reato. Si chiude così la vicenda per i due ex sindaci di Umbertide, Giampiero Giulietti e Marco Locchi, per altri componenti della giunta e tecnici comunali che avevano seguito l’iter, oltreché per i rappresentanti della associazione culturale islamica a cui sono stati assegnati i terreni.
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