Salute & Benessere Alimentazione
Rughe, ecco come contrastarle con la dieta
Per la lotta contro i segni del tempo è necessario adottare un corretto regime alimentare
La lotta alle rughe comincia dalla tavola. L'alimentazione, infatti, se associata ad una regolare attività fisica e all'uso di creme funzionali, gioca un ruolo determinante contro questi segni del tempo invisi alla maggior parte delle donne.
La pelle, con il passare del tempo, va incontro a profonde modifiche che si traducono in una riduzione dei meccanismi di riparazione del DNA e in un progressivo accumulo di proteine e di lipidi ossidati. In particolare la cute risente dell'attacco dei radicali liberi, ovvero il prodotto dei normali processi metabolici dell'organismo. Se questi aumentano in maniera indiscriminata, causano il cosiddetto stress ossidativo, uno dei principali responsabili della formazione delle rughe.
Cosa sono le rughe?
Le rughe sono delle pieghe che si formano sulla superficie della pelle del viso, diventata con il tempo poco elastica. Oltre all'inevitabile invecchiamento, questi solchi sono anche la conseguenza di fattori esterni e ambientali. La principale causa della loro insorgenza è la perdita della struttura della cute. Le cellule, in un primo momento, diventano meno attive; poi si assiste a una riduzione della sintesi di fibroblasti, fibre elastiche, fibre di collagene e glicosamminoglicani. La pelle diviene così meno elastica e tonica.
La minore produzione di sebo, infine, genera l'assottigliamento del film idrolipidico e la disidratazione cutanea. Responsabile della formazione delle rughe è poi il fotoinvecchiamento provocato dall'eccessiva esposizione alle radiazioni UV, sia naturali che artificiali. Queste radiazioni favoriscono la comparsa del cosiddetto stress ossidativo. I radicali liberi, che come anticipato sono il prodotto dei normali processi metabolici dell'organismo, in grandi quantità facilitano l'insorgenza dell'invecchiamento.
La dieta anti-rughe
Esistono due tipi di sistemi di difesa per contrastare i radicali liberi e, dunque, la comparsa delle rughe: quelli sintetizzati dall'organismo e quelli derivanti dall'alimentazione. Nella prima categoria rientrano alcuni enzimi come la catalasi e il glutatione ridotto. Della seconda, invece, fanno parte numerosi alimenti con spiccate caratteristiche antiossidanti, in particolare polifenoli, flavonoidi e alcune vitamine (A, C, ed E). Cibi alleati della pelle sono:
- carote: ricche di vitamina C e di beta-carotene, il loro consumo regolare può allungare anche la vita. Alcuni scienziati hanno infatti scoperto che elevati livelli di carotene nel sangue dimezzano la probabilità di soffrire di tumori e di malattie cardiovascolari;
- pomodori: l'antiossidante in essi presente è il licopene che, tra gli altri effetti benefici, contrasta il colesterolo e l'ipertensione;
- bacche di Goji: l'elevato contenuto di antiossidanti le rende preziose anche nella prevenzione dei tumori della pelle;
- avocado: di questo frutto è efficace l'olio che, se spalmato sulla cute del viso, contrasta i danni del tempo grazie alla presenza di vitamina E;
- melograno: tra i suoi antiossidanti figurano anche i flavonoidi che proteggono la pelle dall'azione nociva dei raggi ultravioletti;
- tè verde: super concentrato di polifenoli, bioflavonoidi e tannini, questa bevanda tonifica la cute, i capelli e il sistema immunitario;
- mirtilli: le proprietà antiossidanti sono legate ai flavonoidi, presenti in quantità maggiore nei frutti selvatici.
Rughe: gli sbagli che si commettono a tavola
Una vera e propria insidia per la pelle è il glucosio, ovvero lo zucchero indispensabile per la vita delle cellule. Questo monosaccaride è contenuto soprattutto negli alimenti, in particolar modo nei farinacei. Se presente in dosi eccessive, esso potrebbe rivelarsi nocivo in quanto, legandosi alle proteine del collagene, causerebbe una perdita di elasticità e di compattezza della cute, prodromi questi della comparsa delle rughe. Andrebbe dunque limitato l'apporto di cibi ricchi di amidi come pasta, pane, riso, patate e dolci.
Un altro pericolo per la salute dell'epidermide è l'alcol, responsabile della perdita di idratazione e ossigenazione della stessa. Se assunta in dosi eccessive questa sostanza rende la pelle grigia e meno elastica. Si consiglia di consumare non più di un bicchiere di vino a pasto, preferibilmente rosso. Tale tipologia, infatti, contiene elevate quantità di resveratrolo, una potente molecola antiossidante. La migliore alternativa all'alcol è l'acqua. Almeno due litri al giorno garantiscono morbidezza e compattezza della cute, aumentando le sue difese contro le aggressioni esterne.
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