Conto corrente e liquidità, perché è meglio non averne troppa
La pandemia ha portato con sé un netto aumento dei risparmi
Avere troppa liquidità sul conto corrente potrebbe essere un problema. Mai come in questo periodo è utile ricordarlo.
La pandemia ha portato con sé un netto aumento dei risparmi, che sono andati a gonfiare i conti correnti degli italiani. Avere una somma di denaro da parte permette di stare più sicuri, specialmente se si vive con la paura di nuove restrizioni come quelle che hanno caratterizzato il 2020 e i primi mesi di questo 2021.
Un atteggiamento naturale, quindi, ma di sicuro non oculato. Risparmiare per poi depositare il denaro su un conto porta con sé una serie di svantaggi che vale la pena conoscere.
Avere tutta la propria liquidità e i propri risparmi sul conto corrente può essere controproducente. Perché? Le motivazioni possono essere diverse.
In primo luogo il fallimento della banca porterebbe delle perdite per chi ha più di 100.000 euro sul conto corrente. Ricordiamo, infatti, che il Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fidt) permette di ottenere un rimborso fino a un massimo di 100mila euro.
Non solo. Dal 2016 in poi, in seguito ad alcune normative europee sul salvataggio interno degli istituti di credito, dopo gli azionisti e gli obbligazionisti entrano in gioco coloro i quali hanno più di 100.000 euro sul conto. In questo caso si sarà chiamati a concorrere al salvataggio della banca.
C'è poi da sottolineare che oltre nel momento in cui si superano i 5.000 euro di deposito su conto corrente scatta il pagamento di un bollo (34,2 euro). Si deve anche considerare l'ipotesi di una possibile tassa patrimoniale sui soldi depositati sui conti correnti. Sebbene al momento sia solo un'ipotesi, la politica continua a parlarne per risanare i conti pubblici.
Tutto ciò dovrebbe far capire che i soldi depositati possono, man mano, essere erosi da tasse, inflazione e prelievi. Se si pensa anche al rendimento dei conti correnti, che è pressoché inesistente, si intuisce l'importanza di diversificare e di investire.
Prima di farlo, però, serve acquisire delle nuove consapevolezze in materia di investimenti. Quando si hanno delle somme di denaro è utile sapere come investire per massimizzare il profitto e, perché no, minimizzare i rischi.
Per ottenere una maggiore consapevolezza è utile affidarsi a consulenti finanziari come quelli di Affari Miei, preparati e sempre pronti a dispensare consigli a chi è alla ricerca della strada per l'indipendenza finanziaria.
La figura del consulente finanziario è indispensabile perché aiuta a capire le proprie esigenze e a individuare i migliori investimenti possibili per le proprie esigenze e personalità.
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