Nuova Zelanda, uomo armato ferisce i clienti di un supermercato: ucciso dalla polizia
La premier Arden: “Atto di terrorismo”
Un uomo è stato ucciso dalla polizia dopo aver aggredito e ferito diverse persone in un supermercato a New Lynn, sobborgo di Auckland, in Nuova Zelanda. Secondo la Cnn, i feriti sono almeno sei, di cui tre in gravi condizioni. Il primo ministro neozelandese, Jacinda Ardern, ha descritto quanto avvenuto come un «attacco terroristico». Sottolineando che l'uomo era un cittadino dello Sri Lanka, ispirato dal gruppo dello Stato islamico e ben noto alle agenzie di sicurezza della nazione, per questo motivo era monitorato 24 ore su 24. Ma ha spiegato che, per legge, l'uomo non poteva essere tenuto in prigione.
Imponente lo schieramento di forze dell'ordine. Il supermercato LynnMall ha fatto sapere che la questione è ora nelle mani della polizia e continuerà a fornire loro la piena assistenza. Non è chiaro se l'uomo fosse armato di pistola. Fatti di sangue simili sono molto rari in Nuova Zelanda: la media è di 3,5 sparatorie mortali all'anno, nel decennio 2007-2017. Auckland è in un rigoroso lockdown per combattere un focolaio di coronavirus, dunque la maggior parte delle attività commerciali sono chiuse e le persone generalmente possono uscire di casa solo per fare la spesa, per esigenze mediche o per fare esercizio. Un video girato da un passante all'interno del supermercato registra il suono di dieci colpi che vengono sparati in rapida successione.
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