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Partecipazione alla celebrazione del centenario della fondazione della Cassa Rurale di Stia

Convegno organizzato dalla Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo

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Sabato 11 settembre si è tenuto nei locali dello storico Lanificio di Stia il convegno “Una banca con l’anima. Cent’anni in Casentino”, per i 100 anni della Cassa Rurale di Stia, che dopo la fusione del 1999 con l’omologo istituto anghiarese, è divenuta Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo.

L’evento pubblico si sarebbe dovuto tenere nel 2020, ma l’emergenza sanitaria ha fatto slittare di un anno la celebrazione dell’anniversario, come è successo a eventi più noti come le Olimpiadi e gli Europei. Il rinvio ha permesso di organizzare l’evento alla presenza di 170 persone che, nel rispetto di tutte le normative anti Covid, hanno potuto partecipare al dibattito, visitare l’adiacente Museo del Ferro Battuto e infine brindare al secolo di storia della banca stiana.

David Allegranti, giornalista invitato a moderare la tavola rotonda, ha aperto l’evento ricordando l’importanza delle banche di comunità.

Sin dagli indirizzi di saluto si è parlato con concretezza del ruolo delle banche di credito cooperativo.

Michele Ausilio, Vice Sindaco di Pratovecchio-Stia, ha evidenziato la capacità dei dipendenti bancari di mantenere il presidio dei territori e di incentivare la nascita di nuove imprese.

Ezio Lucacci, Consigliere Delegato della Provincia di Arezzo, ha sottolineato la collaborazione tra la banca e le amministrazioni locali nel contrastare lo spopolamento dei territori collinari e montani.

Paolo Sestini, Presidente della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo, ha ripercorso la storia della Cassa Rurale di Stia, dall’otto gennaio 1920 quando fu costituita come cooperativa a responsabilità illimitata.

Il Presidente ha rivolto innanzitutto un ringraziamento ai soci fondatori che misero tutto quello che avevano a disposizione della comunità. Ha poi riassunto i passaggi fondamentali che hanno portato la Cassa Rurale a divenire anche Artigiana e infine Banca di Credito Cooperativo di Anghiari e Stia, facente parte del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. Sestini ha concluso affermando con orgoglio che “le banche del territorio sono una risorsa per le comunità e per il tessuto produttivo italiano, formato per il 95% da piccole e piccolissime imprese”.

Sono seguiti gli interventi di Vittorio Pelligra, Professore di Politica Economica dell’Università degli Studi di Cagliari, Matteo Spanò, Presidente della Federazione Toscana BCC e Vice Presidente di Federcasse e Fabio Pecorari, Direttore Generale della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo.

Redazione
© Riproduzione riservata
17/09/2021 09:47:00


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